Enrico iv (Sacro Romano Impero)

Enrico IV (1050-1106) fu imperatore del Sacro Romano Impero e re di Germania dal 1056 al 1106. Monarca abile, spietato e riservato, guidò l’impero in un disastroso confronto con Papa Gregorio VII nella controversia sull’investitura.

Nato a Goslar, in Sassonia, Enrico IV era l’unico figlio dell’imperatore Enrico III e Agnese di Poitou. Suo padre morì quando aveva solo 6 anni, e aveva una lunga e difficile minoranza come re, poiché all’inizio del 1062 fu preso da sua madre e cresciuto da uno stuolo di vescovi litigiosi e intriganti. Nel 1066 raggiunse la maggiore età e iniziò a governare da solo. Fu sposato due volte, prima con Berta di Savoia e alla fine del suo regno, dopo la sua morte, con Praxedis di Russia.

Henry ha tentato, inizialmente, di riaffermare i vecchi diritti imperiali di suo padre in tutto l’impero e anche di costruire un nuovo, forte dominio imperiale in Sassonia. Ciò ha portato a gravi rivolte nel 1073 in cui Sassoni e nobili della Germania meridionale si unirono contro di lui. Nel 1075 aveva soppresso queste rivolte, solo per iniziare una lite con papa Gregorio VII sul diritto imperiale di nominare o investire uomini di chiesa con i loro uffici. Gregorio e riformatori della Chiesa sostenevano che né i governanti né altri laici potevano esercitare questo diritto, nonostante i lunghi precedenti. Arrabbiato per l’opposizione di Gregorio alla sua nomina a un arcivescovo di Milano, nel 1076 Enrico convocò frettolosamente un consiglio di vescovi tedeschi che dichiarò deposto papa Gregorio. Gregorio rispose dichiarando l’Imperatore Enrico scomunicato e sospeso dall’incarico.

Ciò incoraggiò nuovamente i nobili tedeschi a ribellarsi e convocare il Papa a venire ad Augusta e a giudicare il loro sovrano. Temendo i risultati di tale collaborazione tra il Papa e magnati tedeschi, Henry scivolò attraverso i passi alpini e incontrò papa Gregorio a Canossa, nel nord Italia, nel 1077, dove, come penitente, convinse il Papa a perdonarlo. Ciò ha impedito a Gregory, molto contro la sua volontà, di continuare a lavorare con i nobili tedeschi contro Henry, che, ovviamente, era l’obiettivo di Henry.

Nonostante la mancanza di sostegno papale, gli oppositori tedeschi di Enrico scelsero un antiking, Rodolfo di Svevia. Ma Henry tornò attraverso le Alpi e lo sconfisse. Rudolf morì poco dopo, nel 1080, e Henry riaprì le ostilità con papa Gregorio. Nonostante un rinnovo della sua scomunica, guidò un altro esercito in Italia e nel 1084 aveva marciato su Roma e vi aveva istituito un antipapa che lo incoronò imperatore. Gregorio fu salvato dalla cattura solo da una grande forza normanna, che lo salvò a costo di un grave saccheggio della città di Roma stessa. Il Papa dovette ritirarsi con i Normanni a sud verso Napoli e morì in esilio l’anno successivo.

Dopo la morte di Gregorio, Enrico IV continuò a resistere ai papi che erano stati scelti come suoi successori ea creare contro di loro i suoi antipapi. In questo fu relativamente infruttuoso, poiché i suoi oppositori papali erano uomini come Urbano II, capaci di radunare tutta l’Europa dietro di loro nella prima crociata e imprese simili. Henry ha avuto anche molti problemi a causa dell’opposizione al suo governo sia in Germania che in Italia, in particolare dal figlio maggiore, Corrado, e dal duca Welf di Baviera e dalla contessa Matilde di Toscana. Non fino al 1098 le rivolte che incoraggiarono al collasso, e poco dopo Conrad morì. Ma l’imperatore Enrico dovette pagare un prezzo pesante ai ribelli sassoni e ad altri per assicurarsi la pace. Infine, nel 1105, il suo secondo figlio ed erede, in seguito Enrico V, si unì ai nemici di suo padre, lo imprigionò e lo costrinse ad abdicare. Fuggito nel 1106, aveva appena sconfitto questo figlio ingrato quando morì, lasciando in Germania un potere imperiale indebolito e la lotta con il papato per le investiture ancora irrisolta.

Ulteriori letture

C’è un’immensa letteratura che tratta di Enrico IV. Tra i resoconti più importanti ci sono quelli trovati in Gerd Tellenbach, Concorso per la Chiesa, lo Stato e la società cristiana al momento del concorso (trad. 1940); Geoffrey Barraclough, Origini della Germania moderna (1946; 2d rev. Ed. 1966); e Walter Ullmann, La crescita del governo papale nel Medioevo (1955; 2d ed. 1962). Vedi anche resoconti più brevi in ​​Ralph HC Davis, Una storia dell’Europa medievale (1957) e Christopher Brooke, L’Europa nel Medioevo centrale, 962-1154 (1964). □