Sir Samuel Leonard Tilley (1818-1896) è stato uno dei padri canadesi della confederazione e due volte luogotenente governatore del New Brunswick. Era un ministro del gabinetto e premier del New Brunswick prima della confederazione e in seguito ha tenuto due importanti portafogli federali.
Samuel Leonard Tilley nacque l’8 maggio 1818 a Gagetown, New Brunswick, in una famiglia che un tempo aveva coltivato parte di quella che oggi è Brooklyn, New York City, e come lealisti erano emigrati verso nord dopo la rivoluzione americana. Ha studiato nelle scuole locali di Gagetown e si è trasferito all’età di 13 anni a Saint John, dove è diventato impiegato di farmacia in un dispensario medico. Nel 1838 divenne socio di una ditta mercantile, cedendo la sua quota nel 1855, anno in cui aveva guadagnato una modesta fortuna.
La carriera pubblica di Tilley iniziò nel 1837, quando intraprese quello che doveva essere un matrimonio per tutta la vita della temperanza; da allora in poi poteva contare sul sostegno proibizionista su quasi tutte le questioni. Fu eletto per la prima volta all’Assemblea legislativa del New Brunswick nel 1850 ma si dimise nel 1851 per una questione di principio. Fu rieletto nel 1854 e divenne segretario provinciale nel gabinetto di Charles Fisher. Quel governo cadde nel 1856, quando un atto di divieto sponsorizzato da Tilley portò a una così diffusa evasione della legge che il luogotenente governatore sciolse sommariamente l’Assemblea. Nelle successive elezioni il governo Fisher, compreso personalmente Tilley, fu sconfitto. Tilley fu rieletto nel 1857, diventando premier nel 1861 e rimase in carica fino alla sconfitta come campione di confederazione nel 1865. Le forze anticonfederate caddero, tuttavia, e nel 1866 Tilley tornò in un gabinetto di proconfederazione che vinse una sana vittoria alle urne nello stesso anno.
Prima del 1867 l’interesse pubblico principale di Tilley era la confederazione, ed era stato a lungo un sostenitore di uno dei suoi principali requisiti, una ferrovia che univa il Nord America britannico. Era un delegato in rappresentanza del New Brunswick alle conferenze a Charlottetown e Quebec nel 1864 ea Londra nel 1867. Fu un passo naturale per lui diventare un membro della prima Camera dei Comuni canadese, e fu eletto per Saint John City in 1867 e rieletto nel 1872. Il primo primo ministro del Canada, il conservatore Sir John Alexander Macdonald, costruì con cura il suo primo gabinetto per dare la più completa rappresentanza possibile sia alle nuove province che agli interessi politici esistenti; e Tilley, sebbene un liberale, fu assunto nel governo di Macdonald come primo ministro delle dogane.
Questo portafoglio, che comportava la riorganizzazione dei precedenti servizi provinciali in un’amministrazione federale unificata, era un incarico importante, anche se non spettacolare, in cui Tilley si è comportato bene. Poco prima della sessione parlamentare del 1873, Tilley fu nominato ministro delle finanze, una promozione distinta ma di breve durata, poiché il ministero di Macdonald cessò l’incarico nello stesso anno e Tilley era stato nominato luogotenente governatore del New Brunswick anche prima evento.
Tilley prestò servizio nella provincia fino al 1878, quando fu nuovamente persuaso a correre per San Giovanni. Dopo la sua rielezione e la formazione di un secondo ministero da parte di Macdonald, Tilley divenne nuovamente ministro delle finanze. Fu rieletto alla Camera dei Comuni nel 1882 e prestò servizio nella Finanza fino al 1885, in un portafoglio reso particolarmente sensibile dall’adozione da parte di Macdonald nel 1878 di una politica generale di protezione tariffaria per l’industria canadese, la Politica nazionale. Tilley, a lungo un protezionista per quanto riguarda il New Brunswick, non ha avuto problemi ad adattare le sue opinioni alla scena nazionale. Nel 1885, a causa di problemi di salute, tornò di nuovo nella sua provincia natale come luogotenente governatore. Si ritirò nel 1893 e morì il 25 giugno 1896.
Tilley fu creato comandante di Bath nel 1867 e cavaliere comandante di St. Michael e St. George nel 1879, entrambi gli onori guadagnati attraverso una carriera industriosa e straordinariamente puritana. In un periodo di politica piuttosto fiammeggiante, Tilley, un anglicano, non era solo un proibizionista, ma un devoto frequentatore di chiese e sostenitore delle società bibliche. Fu uno dei pionieri nel New Brunswick a favore del voto a scrutinio segreto e valuta decimale. Si è sposato due volte ed è stato padre di quattro figli e cinque figlie.
Ulteriori letture
Non è stata scritta alcuna biografia critica moderna di Tilley, ma un contemporaneo, James Hannay, ha scritto voluminosamente su di lui e sul suo periodo: La vita e i tempi di Sir Leonard Tilley (1896) e Wilmot e Tilley (1909). Il materiale sulla carriera di Tilley è anche in Donald Creighton, John A. Macdonald (2 voll., 1952-1956). Per informazioni generali vedere William George Hardy, Dal mare al mare: Canada, 1850-1910 – La strada per la nazionalità (1960) e William L. Morton, The Critical Years: The Union of British North America, 1857-1873 (1964). □