Andrew lewis

Andrew Lewis (1720-1781 ca.), soldato americano durante la guerra di Lord Dunmore, vinse un’importante vittoria sui nativi americani che stabilizzò la frontiera durante la rivoluzione americana e preparò la strada per l’espansione verso ovest.

Andrew Lewis è nato a Donegal, in Irlanda, ed è fuggito in America con i suoi genitori dopo che suo padre aveva ucciso il padrone di casa per legittima difesa. Andrew divenne un colono pioniere nella frontiera del fiume Roanoke, in Virginia. Lì ha servito come giudice di pace, luogotenente di contea e membro della House of Burgesses. Tuttavia, ha deciso di intraprendere una carriera militare. Il suo servizio militare è iniziato male con una serie di sconfitte. Era con George Washington quando le loro forze si arresero a Ft. Necessità nel 1754. Era anche con l’esercito sconfitto del generale Braddock, ma a quanto pare non era presente alla disastrosa imboscata del 1755. Tre anni dopo Lewis fu catturato durante il Ft. Duquesne ricognizione del Magg. James Grant e portato a Montreal come prigioniero.

La fortuna di Lewis iniziò finalmente a cambiare quando fu nominato commissario della Virginia per il trattato indiano concluso con le Sei Nazioni a Ft. Stanwix a New York nel 1768. Nel 1774 Lord Dunmore, governatore britannico della Virginia, lo scelse per guidare una forza contro i nativi americani che stavano facendo irruzione al confine. Determinato a non deludere il governatore, Lewis guidò i suoi uomini in un’abile marcia di 160 miglia attraverso le montagne Allegheny fino a Point Pleasant (ora nel West Virginia). Lì fu attaccato da una forza Shawnee guidata dal famoso capo Cornstalk. Lewis ha quindi radunato i suoi uomini. Nella sanguinosa battaglia che seguì, perse 81 uomini e altri 140 rimasero feriti. Tuttavia, la forza di Lewis ha ucciso 200 indiani e così demoralizzato il resto che ha vinto una pace a disagio da loro sulla frontiera esposta.

La vittoria di Lewis annullò il Quebec Act del 1774, che aveva bloccato l’espansione americana verso ovest estendendo il confine canadese fino al fiume Ohio. Ha anche posto le basi per la campagna di successo di George Rogers Clark in Illinois durante il 1778 e il 1779 e, cosa più importante, ha aperto la strada per l’insediamento a ovest dei nuovi Stati Uniti d’America dopo la Rivoluzione.

Durante la rivoluzione americana, Lewis prestò servizio come generale di brigata. Si dimise dalla sua commissione dell’esercito nel 1777 a causa di problemi di salute, ma continuò a servire lo stato della Virginia, soprattutto come membro del consiglio esecutivo del governatore Thomas Jefferson. Morì il 26 settembre 1781.

Ulteriori letture

Il breve ma importante ruolo di Lewis nella storia americana è stato trascurato dagli storici. Per saperne di più su di lui, il lettore deve fare riferimento a varie storie locali della Virginia, come John Lewis Peyton, Storia della contea di Augusta, Virginia (1882; 2d ed. 1953) e Joseph A. Wadell, Annali della contea di Augusta, Virginia, dal 1726 al 1871 (1886; rev. Ed. 1902).

Fonti aggiuntive

Johnson, Patricia Givens, Il generale Andrew Lewis di Roanoke e Greenbrier, Christiansburg, Virginia: Johnson, 1980. □