Pierre gabriel edouard bonvalot

Pierre Gabriel Édouard Bonvalot (1853-1933) è stato un esploratore, autore e legislatore francese. Ha esplorato l’Asia centrale in un decennio in cui la Russia si stava avvicinando all’India e la Francia stava espandendo il suo impero.

Il 13 luglio 1853, Gabriel Bonvalot nasce a Épagne, nel dipartimento dell’Aube. Ha frequentato l’istituto di Troyes. Nel 1880 Bonvalot fu finanziato dal governo francese per esplorare l’Asia centrale. Lui e uno scienziato, il dottor Guillaume Capus, sono entrati in Turkistan da Semipalatinsk nella Russia dell’Asia centrale. Hanno viaggiato a sud-est fino a Tashkent, da cui hanno esplorato le sorgenti del Syr Darya. Si sono trasferiti a Samarcanda e da lì hanno viaggiato verso il fiume Amu Darya dove confina con l’Afghanistan. Ritornati a Samarcanda, tornarono a casa passando per Bukhara e Khiva.

L’obiettivo della seconda spedizione di Bonvalot era penetrare nell’Afghanistan centrale. Anche in questo caso il viaggio è stato finanziato dal governo francese. Bonvalot e Capus erano accompagnati da un artista, Albert Pépin. Lasciando Parigi nel marzo 1886, raggiunsero il Mar Caspio a Lenkoran, viaggiarono a cavallo fino a Teheran, e poi ripercorsero la loro vecchia rotta da Merv a Samarcanda. Voltandosi verso sud, furono sequestrati dagli afgani al confine, imprigionati per 25 giorni ed espulsi.

Ritornato a Samarcanda, Bonvalot viaggiò verso est fino a Fergana. Dopo aver scoperto che le carovane attraversavano il Pamir e l’Hindu Kush verso l’India, fece una traversata invernale di quelle alte catene fino a Chitral, nel moderno Pakistan nord-occidentale. Anche in questo caso gli afghani presero il partito e questa volta li trattennero per 49 giorni fino all’intervento delle autorità indiane britanniche.

Bonvalot suggerì quindi di viaggiare direttamente attraverso l’Asia centrale fino al Tonchino (Vietnam). L’imperialista Duc de Chartres accettò di finanziare il progetto. Suo figlio, il principe Henri d’Orléans, accompagnava Bonvalot. La spedizione lasciò Parigi nel luglio 1889. Da Semipalatinsk presero una rotta sud-sud-est, attraversarono la catena del Tien Shan e il deserto Takla Makan del Sinkiang, ed entrarono in Tibet. Nonostante una disputa in corso con i funzionari tibetani, la spedizione è arrivata a poche decine di chilometri da Lhasa e poi ha preso una rotta per carovane verso est ed è entrata nella provincia cinese dello Yunnan. Passando per Szechwan, il gruppo raggiunse il fiume Rosso a Manhao ed entrò ad Hanoi alla fine di settembre 1890. Dopo il suo ritorno in Francia, Bonvalot propagandò l’annessione definitiva del Tonchino. Nel 1894 fondò il Comité Dupleix, una delle numerose organizzazioni colonialiste contemporanee.

Pierre Gabriel E

Nel 1898 Bonvalot guidò una spedizione organizzata per attraversare l’Etiopia e unirsi alla spedizione di Marchand a Fashoda. Non riuscì a ottenere la collaborazione dell’imperatore etiope Menilek II e lasciò il comando prima che la spedizione entrasse in Sudan.

Nel 1898 Bonvalot fondò una rivista, La Francia di domani, e fu il suo editore fino al 1904. Come deputato di Parigi in Parlamento dal 1902 al 1906, continuò la sua propaganda espansionistica. Il suo libro sul governo delle colonie, Un compito pesante (A Heavy Task), apparso nel 1913, e ha anche scritto numerosi libri sui suoi viaggi in Asia. Morì a Parigi il 10 dicembre 1933.

Ulteriori letture

Non esiste una biografia completa di Bonvalot. Un utile background politico è fornito in Henri Brunschwig, Colonialismo francese, 1871-1914; Miti e realtà (trad. 1964). □