Melvil Dewey

Il bibliotecario e riformatore americano Melvil Dewey (1851-1931) stabilì il sistema decimale Dewey di classificazione dei libri e svolse un ruolo di primo piano nello sviluppo di istituzioni professionali per i bibliotecari.

Melvil Dewey è nato ad Adams Center, NY, il 10 dicembre 1851, il più giovane di cinque figli di genitori poveri. Suo padre, calzolaio e custode di un emporio, e sua madre severamente religiosa hanno inculcato i principi del duro lavoro e dell’economia nella giovinezza, insieme a un senso di ipocrisia che lo ha segnato per tutta la vita. Ha dimostrato presto una forte abilità matematica e un fascino per i sistemi e le classificazioni. La sua istruzione fu rallentata dalla necessità di guadagnare denaro e non entrò all’Amherst College fino all’età di 19 anni, laureandosi nel 1874.

Dewey ha lavorato nella biblioteca del college durante i suoi ultimi 2 anni come studente e per i 2 anni successivi alla sua laurea. Sebbene all’epoca fosse ancora attratto da una carriera missionaria, svolse indagini approfondite presso altre biblioteche e iniziò a sviluppare le proprie idee. Il suo lavoro culminò nel 1876, quando pubblicò A Classification and Subject Index for Cataloging and Arranging the Books and Pamphlets of a Library. Questo sistema, ancora in uso oggi nella maggior parte delle biblioteche pubbliche e in alcune biblioteche universitarie, fu il suo principale contributo alla sua professione.

Organizzando i vari campi della conoscenza in un ordine logico e utilizzando un sistema di notazione decimale per indicare la disposizione dei libri, il sistema di Dewey si è rivelato facile da comprendere sia per i bibliotecari che per gli utenti, capace di espansione per soddisfare le esigenze di biblioteche grandi e piccole e applicabile a un’ampia varietà di libri e idee. Sebbene non sia stato il primo a proporre l’idea di base, la sua versione era logica e realizzabile. Spinto da Dewey e dai suoi studenti con zelo missionario, trionfò sui suoi concorrenti.

Nel 1876 Dewey lasciò Amherst per Boston, dove fondò il Library Bureau e lavorò per una serie di movimenti di riforma, tra cui il sistema metrico, la temperanza, il tabacco e l’ortografia. L’ortografia del suo nome (fu battezzato Melville) dimostra la sua devozione all’ultima causa. Ha svolto un ruolo importante nella fondazione dell’American Library Association nel 1876 e ne ha servito come segretario (1876-1890) e presidente (1890-1891, 1892-1893). Ha curato Library Journal (1876-1880) e per tutta la vita ha contribuito a questo.

Nel 1883 Dewey accettò un’offerta per diventare bibliotecario del Columbia College e procedette energicamente a mettere in atto le sue idee, riclassificando e ricatalogando la biblioteca e avviando una scuola di biblioteca. Lo zelo con cui applicava le sue idee era accompagnato da uno spirito di intolleranza al disaccordo e mancanza di tatto verso gli altri che suscitò polemiche e aspra opposizione, culminando nella sua sospensione da parte dei fiduciari della Columbia nel 1888. Benché assolto dalle accuse mosse contro di lui, rassegnò le dimissioni più tardi quell’anno.

Nel 1888 Dewey fu scelto come direttore della Biblioteca dello Stato di New York e l’anno successivo si trasferì ad Albany, portando con sé la sua scuola di biblioteca. Ancora una volta, si immerse nel suo lavoro, ampliando la portata e l’utilità della sua istituzione ampliando le sue collezioni e creando o migliorando il dipartimento di educazione domestica, la divisione di ampliamento e le biblioteche itineranti. Ha contribuito a fondare l’Associazione delle biblioteche statali nel 1890 ed è stato attivo nelle sue deliberazioni. Anche in questo caso, la sua competenza professionale è stata controbilanciata dalla sua incapacità di gestire i rapporti umani. Le accuse di trarre profitto dalle transazioni finanziarie con i suoi studenti furono respinte, ma dopo essere stato rimproverato dal consiglio per il suo ruolo nell’organizzazione di un club a Lake Placid, NY, che discriminava gli ebrei, si dimise il 1 gennaio 1906.

Dopo aver lasciato Albany, Dewey si concentrò sugli affari del suo club e su un’impresa simile che iniziò in Florida nel 1927. Morì di emorragia cerebrale il 26 dicembre 1931, nella sua casa in Florida.

Ulteriori letture

George Grosvenor Dawe, Melvil Dewey: Seer, Inspire, Doer (1932), è una biografia acritica sponsorizzata dalla famiglia che contiene molte citazioni dalle lettere e dai saggi di Dewey. Fremont Rider, Melvil Dewey (1944), è più breve e più critico sebbene ancora favorevole al suo soggetto. Non esiste una raccolta conveniente degli scritti di Dewey, che sono per lo più contributi periodici.

Fonti aggiuntive

Wiegand, Wayne A., Irrefrenabile riformatore: una biografia di Melvil Dewey, Chicago: American Library Assoc., 1996. □