Landgrave, confidente di Martin luther, Philipp melanchthon e Ulrich zwingli; b. Marburg, Assia, 13 novembre 1504; d. Kassel, Assia, 31 marzo 1567. Figlio e successore del Langravio Guglielmo II, sposò Cristina di Sassonia nel 1523. Fu chiamato “il Magnanimo” per il suo interesse per la riforma politica, ecclesiastica ed educativa. Ha stabilito un governo modello in Assia prima del 1526 e ha fondato l’Università di Marburg nel 1527.
Dopo la sua conversione al luteranesimo nel 1525, le sue attività diplomatiche e militari influenzarono notevolmente il processo della riforma tedesca. Influenzato dalla corrispondenza con Zwingli, Filippo tentò di riconciliare Zwingli e Lutero nella fallita Disputa di Marburg nel 1529. L’anno successivo si iscrisse pubblicamente alla Confessione di Augusta. Dopo la sua sconfitta delle forze contadine sotto Thomas Münzer a Frankenhausen nel 1525, fu un leader riconosciuto dei principi protestanti e fu determinante nella formazione della lega schmalkaldic nel 1531. Il suo matrimonio bigamo con Margaret von der Saal nel 1540 suscitò forti polemiche tra le fila dei riformatori e alienato l’appoggio di alcuni principi. Nel conseguente indebolimento della Lega, Filippo fu costretto a firmare il Trattato di Regensburg (1541). La guerra dello Schmalkald (1546–47) fu disastrosa per il landgravio. Sconfitto a Mülberg fu imprigionato fino al 1552; ha mostrato scarso interesse per gli affari tedeschi dopo il suo rilascio.
Bibliografia: v. heinemeyer, Religione nel passato e nel presente, 7 v. (3d ed. Tubinga 1957-65) 5: 332-333. s. scala ampia, Lessico di teologia e chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova edizione Freiburg 1957–65) 8: 452–453. K. Schottenloher, Bibliografia sulla storia tedesca nell’era dello scisma religioso, 1517-85, 6 a.C. (Lipsia 1933–40; ripr. Stoccarda 1956–58, v. 7, 1962–) 6: 450–451.
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