Thomas William Lawson (1857-1925), imprenditore e riformatore americano, scrisse esposizioni sulla promozione di azioni e sulle pratiche assicurative che contribuirono a portare la regolamentazione del governo in quei campi.
Thomas Lawson è nato a Charleston, Massachusetts, il 26 febbraio 1857, figlio di un falegname. Un ragazzo brillante e attraente, è entrato presto in audaci operazioni di borsa che lo hanno vinto e perso diverse fortune. Fece un’impresa pittoresca della Rand-Avery Publishing Company, a Boston, e lui stesso scrisse libri che mostravano vigore e intelligenza, tra cui I malati (1887), glorificando il baseball e La nostra bandana (1888), una storia del partito repubblicano.
Lawson si è costruito un seguito in iniziative imprenditoriali e speculazioni. In qualità di luogotenente di molte delle più grandi associazioni finanziarie della nazione, nel 1899 aiutò a lanciare imprese come la Amalgamated Copper Company. Fu anche fortemente coinvolto negli interessi del gas di Boston. Viveva generosamente ed era spesso sotto gli occhi del pubblico. La sua fortuna personale era stimata in $ 50 milioni. Ma nonostante la sua ricchezza fu trattato con disprezzo da leader sociali affermati. Lawson si è risentito per il loro rifiuto del permesso di far partecipare il suo yacht alle competizioni dell’America’s Cup, in quanto non era un membro dell’esclusivo New York Yacht Club. Scrisse La storia di Lawson dell’America’s Cup (1902) per esprimere i suoi sentimenti.
Tuttavia, Lawson aveva anche ideali democratici sinceri ed era sinceramente arrabbiato per il trattamento che riceveva per mano dei concorrenti d’affari. In un momento in cui le esposizioni “muckraking” erano popolari, Lawson è stato chiesto dai redattori di Everybody’s Magazineto svelare i segreti del suo mestiere. L’annuncio dettagliato nel luglio 1904 che sarebbero stati pubblicati i prossimi numeri La storia di Amalgamated fatto scalpore. La serie, sotto il titolo generale di “Finanza frenetica”, è andata ben oltre il racconto orribile di Amalgamated Copper. Ha anche fornito resoconti di rapporti senza scrupoli tra le principali figure finanziarie. I conti entrarono in speculazioni che accompagnarono le elezioni presidenziali del 1904 e le fluttuazioni del mercato azionario da allora in poi.
Sebbene Lawson abbia promesso un “rimedio” per le operazioni sfrenate che ha descritto, ha nascosto i dettagli mentre continuava la sua serie in Di tutti. Poi, nel dicembre 1907, annunciò il suo ritiro dalla riforma. Tuttavia, le sue scoperte avevano già causato le indagini sull’assicurazione sulla vita del 1905-1906, e furono determinanti nella formazione nel 1912 del Comitato Pujo, che indagò su figure importanti nel mondo degli affari e della finanza americana. Nel 1912 Lawson rivelò il suo “rimedio” in Di tutti. In effetti, richiedeva una regolamentazione del governo. Sebbene abbia preceduto la successiva Securities and Exchange Commission, ha avuto un impatto limitato sul contemporaneo. Negli anni successivi Lawson ha perso gran parte del suo talento finanziario e tutta la sua fortuna. Morì a Boston, povero e oscuro, l’8 febbraio 1925.
Ulteriori letture
L’unico trattamento moderno di Lawson è in Louis Filler, Crociati per il liberalismo americano (1939; nuova ed. 1961). Vedi anche l’introduzione dello stesso autore a David Graham Phillips, Il diluvio (1905; nuova ed. 1969), che tratta il fenomeno Lawson in forma fittizia. □