Sir william ramsay

Il chimico ed educatore britannico Sir William Ramsay (1852-1916) scoprì i gas rari e svolse un importante lavoro di termodinamica.

William Ramsay nacque a Queen’s Crescent, Glasgow, il 2 ottobre 1852. Sia suo padre, un ingegnere civile, William Ramsay, sia sua madre, Catharine Robertson Ramsay, provenivano da famiglie note per i risultati scientifici. Ramsay studiò i classici, la matematica e la letteratura all’Università di Glasgow (1866-1869) e poi entrò nel laboratorio di Robert Tatlock mentre frequentava le lezioni scientifiche all’università. Nel 1870 si unì a Robert Bunsen ad Heidelberg, ma lasciò lì nel 1871 per lavorare con Rudolf Fittig a Tubinga, dove ottenne il dottorato nel 1872. Al suo ritorno a Glasgow divenne assistente all’Anderson’s College e più tardi assistente nel dipartimento di chimica presso l’Università di Glasgow. L’University College di Bristol, lo nominò professore di chimica nel 1880 e preside nel 1881. Nel 1887 succedette ad Alexander W. Williamson alla cattedra di chimica generale all’University College di Londra. Si ritirò nel 1912 a Hazelwood, nel Buckinghamshire, dove costruì anche un piccolo laboratorio. Era stato nominato membro della Royal Society nel 1888; nel 1902 fu nominato cavaliere; e nel 1904 ricevette il Premio Nobel. Morì il 23 luglio 1916.

Mentre Ramsay era a Glasgow, ha lavorato come chimico organico, sintetizzando la piridina nel 1877 e mostrando quanto fosse stretta la relazione tra questo composto e gli alcaloidi chinino e cinchonina. A Bristol ha lavorato principalmente come chimico fisico e, con il suo assistente, ha dimostrato la complessità della struttura molecolare dei liquidi puri studiando la variazione della loro energia superficiale molecolare con la temperatura. A Londra, Ramsay spostò gradualmente la sua attenzione per effettuare determinazioni molto accurate della densità dei gas. Ha notato la piccola differenza tra la densità dell’azoto atmosferico e quella dell’azoto “chimicamente puro”. Insieme a Lord Rayleigh scoprì nel 1894 un nuovo elemento, battezzato “argon” per la sua apparente inerzia chimica; annunciarono la loro scoperta all’inizio del 1895. Successivamente Ramsay poté dimostrare che il gas emesso quando il minerale clevite veniva riscaldato aveva uno spettro identico a quello dell’elio.

Ramsay, ormai convinto che mancasse un intero gruppo di elementi dalla tavola periodica, si imbarcò in una diligente ricerca. Nel 1898, con l’assistenza di MW Travers, mediante un’attenta distillazione frazionata dell’aria liquida, Ramsay trovò altri tre elementi: neon, krypton e xenon. Nel 1903 lui e Frederick Soddy annunciarono l’isolamento del membro finale della serie, il radon, che chiamarono “emanazione del radio”. Ramsay ha anche dimostrato che la disintegrazione del radio procede con l’emissione di nuclei di elio carichi, particelle alfa. Per un po ‘credette di aver prodotto trasmutazioni del rame in litio e del torio in carbonio esponendo quei materiali ai prodotti della disintegrazione del radio. Si è dimostrato che queste affermazioni erano errate, ma erano comunque importanti, poiché suggerivano che l’energia e le particelle delle disintegrazioni nucleari naturali potevano essere usate per effettuare cambiamenti in nuclei più stabili.

Ulteriori letture

Le principali fonti di informazioni biografiche su Ramsay sono Sir William A. Tilden, Sir William Ramsay… Memoriali della sua vita e della sua opera (1918); e Morris William Travers, William Ramsay e University College London, 1852-1952 (1952) e Una vita di Sir William Ramsay (1956). □