Sir john harold clapham

Lo storico economico inglese Sir John Harold Clapham (1873-1946) ha stabilito la storia economica come un campo di studio significativo e indipendente in Gran Bretagna.

John Harold Clapham era il figlio di un gioielliere wesleyano a Salford, nel Lancashire. Ha frequentato il King’s College di Cambridge con una borsa di studio, laureandosi con lode in storia nel 1895. Ha ricevuto la borsa di studio Lightfoot in storia ecclesiastica l’anno successivo e il Prince Consort Prize nel 1897 e poi è stato nominato membro di King’s. Fu influenzato maggiormente in questi primi anni dall’economista Alfred Marshall.

Nel 1902 Clapham andò all’Università di Leeds come professore di economia e pioniere della storia economica. Tornò a Cambridge nel 1908 come decano di King’s e fu profondamente coinvolto negli affari universitari fino alla sua morte. Nel 1928 fu istituita per lui la cattedra Cambridge in storia economica, che mantenne per un decennio.

Clapham è stato membro del Board of Trade del Cabinet Committee on Priorities (1916-1918), presidente della British Academy (1940-1945), editore di Studi in storia economica, ed editore congiunto del primo volume dell’Epochal Cambridge Economic History of Europe (1941). Fu nominato cavaliere nel 1944.

Nel 1945 Clement Atlee nominò Clapham presidente di un comitato per studiare la ricerca economica e sociale in Inghilterra. Le raccomandazioni del comitato, pubblicate dopo la morte di Clapham, sono state accettate e attuate dal governo.

Grandi sforzi e risultati

Clapham era essenzialmente disinteressato al ruolo delle idee e nel 1922 il suo famoso saggio “Of Empty Boxes” attaccava la teoria e l’analisi che “superavano la verifica”. Durante gli anni ‘1930 e ‘1940, quando i disaccordi sulla metodologia e sul significato agitarono storici e scienziati sociali, continuò a sostenere storie narrative di istituzioni basate su accumuli di dati economici. Nel suo monumentale tre volumi Storia economica della Gran Bretagna moderna (1926-1938), Clapham ha tracciato con ammirazione i risultati della libera impresa del XIX secolo. Personalmente simpatizzante per gli sfollati economici, Clapham ha scritto poco su di loro e ancor meno sulle cause del loro spostamento. La sua visione della storia economica come “la storia di come gli uomini si sono mantenuti in vita e quanto più a suo agio” hanno dominato la pratica della storia economica a Cambridge fino a tempi recenti.

Sebbene Clapham abbia scritto due studi sulla storia politica, i suoi maggiori sforzi e risultati furono nella storia economica. Iniziando con Le industrie di lana e pettine (1907), altre sue opere importanti sono Lo sviluppo economico di Francia e Germania, 1815-1914 (1921); La Banca d’Inghilterra: una storia (3 voll., 1944-1958); e Una storia economica concisa della Gran Bretagna dai primi tempi al 1750 (pubblicato post-humously nel 1949 e rivisto nel 1959).

Ulteriori letture

Lo schizzo biografico più completo della vita e del lavoro di Clapham è “Sir John Harold Clapham, 1873-1946” di GN Clark nel Atti della British Academy, vol. 32 (1944). Uno schizzo biografico di Clapham di WHB Court è disponibile Architetti e artigiani nella storia, a cura di Joseph T. Lambie (1956). Il discorso inaugurale di MM Postan come professore di storia economica a Cambridge, succedendo a Clapham, Il metodo storico nelle scienze sociali (1939), illustra la continuità dell’influenza di Clapham. □