Sir Henry Morton Stanley

Sir Henry Morton Stanley (1841-1904), esploratore e giornalista britannico, aprì l’Africa centrale allo sfruttamento da parte delle nazioni occidentali.

Henry Stanley era originariamente chiamato John Rowland. È nato vicino a Denbigh Castle, nel Galles, da John Rowland, un contadino e una donna non sposata. Il ragazzo ha vissuto con il nonno materno fino all’età di circa 6 anni, quando suo nonno è morto. Il giovane è stato mandato in una casa di lavoro, dove è rimasto fino all’età di 15 anni, quando è scappato.

Il giovane Rowland ha vissuto corpo a corpo con vari parenti fino all’età di 18 anni, quando ha firmato come ragazzo di cabina e spedito a New Orleans. Lì un broker di cotone, Henry Morton Stanley, lo adottò e gli diede il suo nome. Il padre adottivo di Stanley è morto senza provvedere a lui. Il giovane si offrì volontario come soldato confederato e fu catturato a Shiloh. Fu rilasciato dalla prigione cambiando schieramento e terminò la guerra nella Marina dell’Unione.

Dopo la guerra Stanley divenne corrispondente di un giornale. Ha coperto le campagne indiane nel West americano. Nel 1868 andò in Abissinia per seguire una spedizione britannica. Nel 1869 l’editore del New York Herald incaricò Stanley di trovare il dottor David Livingstone, un esploratore missionario scozzese, perso da qualche parte in Africa centrale. Stanley trovò Livingstone a Ujiji nel 1871 dopo una ricerca di 8 mesi. Fecero un po ‘di esplorazione insieme e quando Livingstone morì nel 1873, Stanley si mise nei suoi panni.

Nel 1874 Stanley iniziò un viaggio di 3 anni per misurare i laghi dell’Africa centrale. Dal 1879 al 1884 aprì il bacino del fiume Congo e pose le basi per lo Stato libero del Congo dopo aver creato 21 stazioni commerciali lungo il fiume. Tra il 1887 e il 1890 condusse una missione per salvare Emin Pasha, il governatore di Equatoria. Stanley risolse la questione della sorgente del Nilo e aprì un vasto territorio che accelerò il desiderio dei paesi europei di controllare il suolo africano.

Il 12 luglio 1890 Stanley sposò Dorothy Tennant. Nel 1895 divenne membro del Parlamento e 4 anni dopo fu nominato cavaliere, ricevendo la Gran Croce del Bagno. Morì il 10 maggio 1904 a Londra.

Ulteriori letture

L’Autobiografia di Henry M. Stanley, a cura della moglie (1909), ha un valore inestimabile; Stanley scrisse i primi nove capitoli prima della sua morte e Lady Stanley trasse il resto dai diari, dalle lettere e dai quaderni di suo marito. Tra le molte opere di Stanley ci sono Come ho trovato Livingstone (1872) Attraverso il continente oscuro (2 voll., 1878) e Nell’Africa più oscura (2 voll., 1890), storie di avventura di prima grandezza. Spedizioni di Stanley al New York Herald, 1871-1872, 1874-1877, a cura di Norman R. Bennett (1970), fornisce la serie completa dei dispacci di Stanley come reporter, insieme ad annotazioni accademiche. Sir Reginald Coupland, L’ultimo viaggio di Livingstone (1947), è uno studio interessante. □