Johann Maier von Eck

Il teologo tedesco Johann Maier von Eck (1486-1543) è stato uno dei principali oppositori cattolici romani di Lutero.

Johann Eck è nato a Eck in Svevia, e come Martin Luther era di origine contadina. Studiò a Heidelberg e in altre università prima di diventare dottore in teologia nel 1510. Eck insegnò all’Università di Friburgo e dopo il 1510 all’Università di Ingolstadt. La sua carriera accademica fu presto segnata da un gusto per la cultura umanista e da intense critiche agli abusi ecclesiastici, e presto fu ampiamente conosciuto e rispettato come studioso e uomo di chiesa ortodosso.

Nel 1517, quando Lutero, un professore di teologia all’Università di Wittenberg, pubblicò le sue 95 tesi critiche per certe pratiche religiose, Eck rispose con una serie di controtesi, che chiamò “Obelischi” e circolò privatamente. Karlstadt, un sostenitore di Lutero, ottenne una copia dell’opera di Eck e rispose pubblicamente con una raccolta di 400 tesi. Nel 1518 Eck organizzò un dibattito con Lutero e Karlstadt a Lipsia l’anno successivo. Al dibattito Eck si sbarazzò rapidamente di Karlstadt e poi prese lo stesso Lutero, attirando abilmente il riformatore in posizioni estremamente eretiche e ottenendo un trionfo personale.

Quando il riconoscimento accademico tardò ad arrivare, Eck portò il suo caso a Roma e suscitò una bolla papale da Leone X che scomunicava Lutero e condannava la sua posizione. Eck quindi riportò il toro in Germania e esortò l’imperatore Carlo V a applicare la forza a Lutero. Dopo la condanna di Lutero, Eck rimase il difensore del cattolicesimo contro di lui. Poiché Lutero, tuttavia, si rifiutò di rispondere alle sue sfide, Eck rivolse la sua attenzione ad altri riformatori e in una serie di opere condannò vari errori teologici. La sua carriera come campione dell’ortodossia culminò nella sua Confutazione della Confessione protestante di Augusta nel 1530.

A causa della sua opposizione alla Riforma, Eck è stato criticato come studioso e come uomo, sia dai suoi oppositori contemporanei che da molti storici a partire dal XVI secolo. Sebbene fosse davvero dedito a un’eccessiva auto-lode e potesse essere estremamente offensivo per i suoi nemici, era uno studioso distinto, un amministratore pratico e un uomo molto consapevole e comprensivo delle varie correnti intellettuali del suo tempo.

Ulteriori letture

La biografia standard di Eck è in tedesco; non esiste una sua biografia in inglese. Il lettore interessato dovrebbe consultare i resoconti generali della Riforma come La storia moderna di New Cambridge, vol. 2: GR Elton, ed., La Riforma, 1520-1599 (1958); AG Dickens, Riforma e società nell’Europa del XVI secolo (1966); e HG Koenigsberger e George L. Mosse, L’Europa nel Cinquecento (1968). Un’altra fonte di informazioni su Eck è la borsa di studio su Martin Lutero; per esempio, buoni resoconti brevi sono in Roland H. Bainton, Here I Stand: A Life of Martin Luther (1950) e Robert Herndon Fife, Jr., La rivolta di Martin Lutero (1957). □