Carlo il grassetto

Carlo il grassetto (Borgogna) (1433–1477), duca di Borgogna. Carlo è stato l’ultimo dei duchi Valois di Borgogna. Figlio del duca Filippo il Buono e Isabella del Portogallo, nacque nel 1433. Da giovane aveva una reputazione per l’energia illimitata, un temperamento fiero e una determinazione a vincere la gloria in battaglia. La sua natura impetuosa in politica e in battaglia ha portato alla sua designazione come Charles le Teméraire, “the Bold” ma ugualmente “the Rash”. Poiché Carlo era più assorbito dalla guerra di suo padre, la corte di Carlo era meno importante come centro d’arte, ma aveva una predilezione per la musica che contribuì a creare la Scuola di musica fiamminga. Due anni prima della morte di suo padre nel 1467, prese il controllo dei vasti territori della Casa di Borgogna: il ducato di Borgogna, Fiandre e Artois, terre nel regno di Francia; e la contea di Borgogna (la Franca Contea), Brabante, Frisia, Hainaut, Olanda, Lussemburgo e Zelanda, unità del Sacro Romano Impero. I due Borgogna furono separati dalle sue province nei Paesi Bassi dall’Alsazia e dalla Lorena, e uno dei suoi obiettivi era unire le sue terre acquisendo il controllo degli ultimi due territori. Un altro stava guadagnando il titolo di re in modo da essere uguale al suo rivale, Luigi XI di Francia.

Come uno dei pari della Francia, Charles si è coinvolto in complotti contro Louis. Lui ei suoi alleati francesi nella League of the Public Weal furono vittoriosi su Louis nella battaglia di Montlhéry nel luglio 1465, ma poiché fallirono in un successivo attacco a Parigi, poco venne dalla loro vittoria. Carlo iniziò i negoziati con l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico III (governato dal 1440 al 1493) per sposare Maria, la figlia di Carlo con la sua prima moglie Isabella di Borbone, al figlio di Federico Massimiliano e per ottenere da lui il titolo di re. Nel 1473 le trattative con Federico sull’incoronazione di Carlo si interruppero all’ultimo minuto, e Carlo decise di vincere con le armi ciò che non poteva negoziare.

Dopo aver fatto in modo che Edoardo IV d’Inghilterra invadesse la Francia, Carlo iniziò una campagna per conquistare l’Alsazia e la Valle del Reno nel 1474. Gli svizzeri, spaventati dalle pretese di Carlo di ristabilire l’antico regno di Borgogna che comprendeva gran parte della Svizzera occidentale, alleati con Luigi XI . I francesi pagarono alla Confederazione Svizzera una somma considerevole per dichiarare guerra a Carlo. Coinvolto in Alsazia, fu costretto a lasciare gli svizzeri impuniti dopo che avevano devastato la contea di Borgogna nel 1474. Quando nel 1475 Edoardo accettò una tregua con Luigi invece di intraprendere la campagna congiunta per dividere la Francia con Carlo, quest’ultimo rivolse la sua attenzione agli svizzeri. Assemblare i lancieri pesanti di Borgogna, considerati la migliore cavalleria d’Europa; la crema della fanteria europea, che includeva balestrieri italiani, arcieri inglesi e picchieri dei Paesi Bassi; e il miglior treno di artiglieria mai visto, Carlo condusse le sue forze in Svizzera nel febbraio 1476. Un breve assedio prese la città di Nipote, e Carlo impiccò ogni difensore come esempio per gli svizzeri. Mentre il suo esercito si muoveva verso est, si imbatté nelle forze svizzere che, come era loro pratica, stavano marciando in ordine di battaglia. Charles aveva poco tempo per formare le sue linee prima che le falangi svizzere fossero in cima ai suoi uomini. Cercando disperatamente di radunarli, il duca dovette essere trascinato dal campo di battaglia.

Imperterrito da questa sconfitta, Charles ricostruì il suo esercito con la sua solita energia. A giugno era tornato in campo. Durante l’assedio di Morat, Carlo fu attaccato dagli svizzeri, che si erano rapidamente riuniti. La capacità degli svizzeri di muoversi rapidamente attraverso un campo di fuoco di artiglieria ha permesso loro di raggiungere le linee della Borgogna e di metterle in rotta. Mentre Charles scappava, la maggior parte dei suoi uomini furono massacrati. Eppure ha riunito ancora una volta un esercito, anche se più piccolo dei suoi precedenti. La sua ira era diretta soprattutto al duca di Lorena, che si era unito agli svizzeri a Morat. Alla fine del 1476 si trasferì in Lorena e pose l’assedio a Nancy. Gli svizzeri sono arrivati ​​all’inizio di gennaio e come al solito sono entrati subito in battaglia. Il 5 gennaio 1477 gli Svizzeri li sconfissero in grave inferiorità numerica e uccisero Carlo. Il suo corpo congelato con la testa tagliata “dalla corona al mento” da un’alabarda fu ritrovato due giorni dopo.

Le terre di Carlo passarono a Maria, sua unica figlia. Luigi XI, che approfittò della morte di Carlo per recuperare il ducato di Borgogna e Artois per la corona francese, la spinse a sposare il suo giovane figlio Carlo. Essendo borgognone, tuttavia, rifiutò con disprezzo e sposò Massimiliano d’Austria (imperatore del Sacro Romano Impero; governò dal 1493 al 1519). Questo fu il primo di una serie di matrimoni che passarono gran parte dell’Europa al pronipote di Carlo Carlo V (governato dal 1519 al 1556), che prese il nome da lui.