Charles francis annesley voysey

Voysey, Charles Francis Annesley (1857-1941). Architetto e designer inglese Arts-and-Crafts, molto influenzato da Mackmurdo e Morris. Apprendistato a Seddon nel 1874, in seguito (1880) lavorò con Devey prima di stabilire il proprio studio nel 1882. Da allora fino alla guerra del 1914-18 progettò molte case di campagna di medie dimensioni, tutte splendidamente situate, composte informalmente e asimmetricamente intonacati a trattini di ciottoli, e quasi tutti con fasce di finestre suddivise da montanti quadrati non modellati. Contrafforti malconci, ampie grondaie sospese e tetti a falde spioventi erano spesso presenti nei suoi edifici, che erano in gran parte basati sulle tradizioni vernacolari del 16 ° secolo e dell’inizio del 17 ° secolo, e anche influenzati dal lavoro di Devey. I suoi camini, mobili e dettagli furono influenzati da Mackmurdo e, a loro volta, furono dei precedenti per Mackintosh. Tipici delle sue case di campagna che erano ampiamente ammirate all’epoca erano Perrycroft, Colwall, Herefs. (1893–4), Broadleys (1898) e Moor Crag (1898–1900), vicino a Windermere, Westmd., Nel Lake District inglese, e The Pastures House, North Luffenham, Rut. (1901). Forster House, 14 South Parade, Bedford Park, Chiswick (1888–91 e 1894), doveva qualcosa all’Art Nouveau, ma anche all’architettura vernacolare bifamiliare e ai tetti delle verande metalliche Regency. La sua unica casa in Irlanda, “Dallas”, 149 Malone Road, Belfast (1911-12), è molto simile al suo lavoro domestico inglese. I progetti di Voysey furono ampiamente pubblicizzati nella rivista The Studio e da Muthesius in Das englische Haus (1904–5), ma nelle isole britanniche tendevano ad essere parodiati in innumerevoli case speculative costruite negli anni ‘1920 e ‘1930, sebbene lo stesso Voysey non avesse praticamente commissioni dopo 1918. Uno dei suoi progetti più interessanti è la Sanderson Wallpaper Factory, Chiswick (1902), con i suoi audaci pilastri e le pareti di mattoni smaltati. Pevsner ammirava molto The Orchard, Chorley Wood, Herts. (1899-1901), la casa di Voysey, vedendovi inspiegabilmente dentro e le altre sue case, con i loro audaci “muri spogli e lunghe fasce orizzontali di finestre”, precedenti per il Movimento Moderno Internazionale, e fece quelle che sembrano essere pretese false per Voysey (che era Master of the Art Workers ‘Guild nel 1924) come un’ pioniere ‘del design moderno (1937), in particolare a Broadleys, dove Pevsner scoprì che Voysey si avvicinava’ sorprendentemente ‘a una’ griglia di cemento e vetro ‘C20: Voysey ( come Baillie Scott) ha liquidato tali interpretazioni del suo lavoro come una totale assurdità, ed è stato irritato da quelle che ha visto come assurde affermazioni di Pevsner. Sebbene Voysey non avesse scrupoli nell’usare macchinari (ad esempio per riprodurre i suoi disegni di carta da parati), in realtà detestava lo stile internazionale, sostenendo che non poteva durare e che i suoi creatori senza Dio non sapevano nulla di spiritualità e di ciò che era esaltato.

Bibliografia

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