Violinista, violista, direttore d’orchestra
Ci sono pochi grandi musicisti le cui carriere hanno goduto sia della produttività che della longevità di Yehudi Menuhin. In effetti, era un bambino prodigio negli Stati Uniti negli anni ‘1920, amato dal pubblico come la star del cinema per bambini Shirley Temple era negli anni ’30. Ma a differenza di molti prodigi, la sua carriera non è mai tramontata. Da decenni è attivo non solo nella musica, ma anche nella promozione dei diritti umani e della comprensione internazionale; in quanto tale, è una delle figure più ammirate, rispettate e onorate del mondo.
Menuhin è nato nel 1916 a New York City da immigrati ebrei russi che erano entrambi insegnanti. Nel 1918 la famiglia si trasferì a San Francisco. Poiché mostrava un precoce interesse per la musica, i genitori di Menuhin accolsero la sua richiesta per un violino e iniziò a studiare nell’area di San Francisco, prima con Sigmund Anker e poi con Louis Persinger, maestro di concerti della San Francisco Symphony Orchestra. La sua prima apparizione professionale è avvenuta all’età di sette anni, all’Oakland Auditorium di Oakland, in California.
Il destino sorrise ai Menuhin nel 1924 quando un amico di famiglia li presentò a Sidney Ehrman, avvocato e filantropo di San Francisco. Ehrman fu così preso dal talento musicale di Yehudi, e da quello delle sue sorelle Yaltah e Hephzibah, che si offrì volontario per pagare le spese della famiglia affinché i bambini potessero proseguire la loro carriera musicale. La sua generosità ha permesso alla famiglia di andare in Europa, dove Yehudi ha studiato con il violinista Georges Enesco; la famiglia seguì Enesco negli Stati Uniti nel 1927.
Fu quell’anno che Menuhin fece il suo debutto alla Carnegie Hall, un’apparizione che lo lanciò alla celebrità istantanea. Era una sensazione: un ragazzino di dieci anni che suonava concerti “adulti” di Beethoven e Brahms con una comprensione matura della musica che lasciava gli osservatori senza fiato. Dopo un concerto che tenne a Berlino nel 1929, un uomo dai capelli selvaggi si avvicinò a Menuhin, lo abbracciò ed esclamò: “Ora so che c’è Dio in paradiso!” L’uomo era Albert Einstein.
Durante gli anni ‘1930 Menuhin continuò a tenere concerti, perseguì una fiorente carriera discografica e nel 1935 fece il suo primo tour mondiale di concerti. Durante la seconda guerra mondiale tenne centinaia di concerti per soldati alleati e organizzazioni di soccorso. Fu il primo musicista straniero ad esibirsi nella Parigi liberata, e suonava per i prigionieri che aspettavano la liberazione dal campo di concentramento di Bergen-Belsen.
L’umanità di Menuhin è unita a una serenità che attribuisce in gran parte alla sua scoperta dello yoga negli anni ‘1950.
Per il record…
Nato il 22 aprile 1916 a New York, NY; figlio di Moshe e Marutha Sher Menuhin (nome originariamente Mnuchin; entrambi insegnanti); sposò Nola Ruby Nicholas, 1938 (divorziato); sposato Diana Gould, 1947; figli: (primo matrimonio) Zamira (figlia), Krov Nicholas; (secondo matrimonio) Gerard, Jeremy. Educazione: Ha studiato violino con Sigmund Anker e Louis Persinger in California; Georges Enesco a Parigi e in Romania; e Adolf Busch a Basilea, Svizzera.
Ha fatto il debutto professionale, Oakland Auditorium, Oakland, CA, c. 1923; ha dato il primo recital, Scottish Rite Hall, San Francisco, 1925; (con la New York Symphony Orchestra) debuttò alla Carnegie Hall, New York City, 1927; fece le prime registrazioni, 1928; (con Bruno Walter e l’Orchestra Filarmonica di Berlino) eseguì il programma del concerto, Berlino, 1929; primo giro del mondo a cavallo, 1935; ha tenuto concerti per le truppe alleate e le organizzazioni di soccorso, negli anni ‘1940. Autore di Tema e variazioni, 1972, autobiograpy Viaggio incompiuto, 1977 e (con CW Davis) La musica dell’uomo, 1980. Fondazione della Yehudi Menuhin School, Surrey, Inghilterra, 1962. Direttore ospite principale, Warsaw Sinfonia, 1982—, Orchestra d’archi inglese, 1988—. Presidente e direttore associato, Royal Philharmonic, 1982—.
Premi: Nehru Award for Peace and International Understanding (India), Canadian Music Council Gold Medal, Kennedy Center Honor, Brahms Medal, Ordre des Arts et des Lettres (Francia), Légion d’honneur (Francia), Croix de Lorraine (Francia), Order of Merit (Germania); cavalierato onorario della regina Elisabetta II, 1965.
indirizzi: Casa discografica —Symphonic Music Co. Ltd., 65 Chester Square, Londra SW1, Inghilterra.
Il suo modo di suonare riflette la sua personalità: è lucido, diretto e sincero, senza sweep romantici o pathos emotivo. È un eccellente interprete di compositori del XVIII secolo come Bach e Mozart ed è ugualmente a suo agio nella lingua del XX secolo; infatti, diversi compositori, tra cui Béla Bartók e William Walton, commissionarono opere appositamente per Menuhin.
Nel 1959 Menuhin si stabilì in Inghilterra e nel 1962 fondò la Yehudi Menuhin School nel Surrey, dove un’istruzione musicale intensiva è combinata con le tradizionali classi elementari e superiori. Continuando il suo ruolo di cittadino del mondo, Menuhin ha sostenuto la musica jazz e non occidentale, esibendosi con musicisti come il sitarista indiano Ravi Shankar e il violinista jazz francese Stephane Grappelli.
Discografia selezionata
Come violinista
(Orchestra Gewandhaus di Lipsia, Kurt Masur, direttore) Beethoven: Concerto per violino in re maggiore, op. 61, Eterna, 1981.
Vari compositori: Sir Yehudi Menuhin edizione 75 ° compleanno, Angelo.
Vari compositori: Yehudi Menuhin suona famosi concerti per violino, Angelo.
(Con Stephane Grappelli) Gelosia, Classics for Pleasure.
Come direttore d’orchestra
(Royal Philharmonic Orchestra e Brighton Festival Chorus) Beethoven: Sinfonia n. 9 in re minore op. 125, RPO.
(Sinfonia Varsovia) Mozart: Sinfonia n. 40 in sol minore, K. 550; Sinfonia n. 41 in do maggiore, K. 551, Virgin Classics.