William marcy tweed

William Marcy Tweed (1823-1878) è stato un politico americano e leader di Tammany Hall. L’anello di Tweed, che ha truffato milioni di New York City, ha reso il suo nome un simbolo di corruzione civica.

William Tweed è nato a New York il 3 aprile 1823. Suo padre era un produttore di sedie. Tweed lasciò la scuola per imparare a fabbricare sedie all’età di 11 anni. A 13 anni fu apprendista presso un sellaio; a 17 anni è diventato contabile in un’azienda di spazzole, a 19 è entrato in azienda ea 21 ha sposato la figlia del principale proprietario dell’azienda. Ma Tweed, “pieno di spiriti animali”, come lo ha descritto un contemporaneo, ha trovato maggiore eccitazione nei vigili del fuoco volontari di New York. Nel 1850 divenne caposquadra della celebre compagnia “Americus n. 6” che, un anno dopo, lo aiutò ad eleggerlo assessore democratico.

Nella politica di Tammany Hall c’erano almeno due percorsi classici per il potere: duro lavoro combinato con lealtà, o aggressività e fortuna. Tweed ha seguito quest’ultimo. Dopo aver prestato servizio come assessore, è stato nel Congresso degli Stati Uniti per un mandato (1853-1855); non solo questa esperienza ha distrutto l’appetito di Tweed per la politica nazionale, ma lo ha messo fuori contatto con la politica di New York. Ma Tweed presto guadagnò potere nelle feste e negli affari cittadini. Le sue posizioni ufficiali includevano l’appartenenza al consiglio dei supervisori della città, senatore statale, presidente del comitato delle finanze statali, commissario scolastico, vice commissario di strada e commissario dei lavori pubblici.

Durante gli anni ‘1860 dell’Ottocento il Tweed trasformò l’influenza politica in denaro contante. Nonostante la scarsa conoscenza giuridica, ha aperto uno studio legale per erogare “servizi legali” a società come la Erie Railroad. Comprò una tipografia che monopolizzava i contratti cittadini e un’azienda di marmo che vendeva materiali per il nuovo tribunale a prezzi esorbitanti. Nel 1867 Tweed era un milionario e trasferì la sua famiglia in un quartiere alla moda. L’anno successivo divenne Gran Sachem di Tammany.

L’anello di Tweed iniziò nel 1866, rafforzando le operazioni nel 1869, quando “Boss” Tweed e altri stabilirono che tutti i conti alla città d’ora in poi sarebbero stati almeno la metà fraudolenti, una percentuale poi portata all’85%. I proventi andarono ugualmente a Tweed, al controllore della città, al tesoriere della contea e al sindaco. Una quinta quota è stata utilizzata per corrompere funzionari e uomini d’affari. Il boss ha radunato diversi gruppi dietro il suo regime fornendo “qualcosa per tutti”.

Il tweed era adatto per temperamento e personalità per questo. Quasi un metro e ottanta, circa 6 libbre rubiconde, ha combinato una buona compagnia grossolana con la soavità praticata, diventando uno dei preferiti di tutti, inclusi, per un certo periodo, alcune delle “persone migliori” di New York. Come un buon imprenditore del 300 ° secolo, ha massimizzato i profitti di breve periodo, che erano enormi. Il tribunale della contea è costato $ 19 milioni; due terzi erano fraudolenti. Tra il 12 e il 1866 (quando l’anello fu scoperto) i servizi del Tweed Ring costarono alla città tra $ 1871 e $ 40 milioni.

La coalizione di riforma che ha smascherato l’anello comprendeva patrizi cittadini, i New York Times, e nemici politici assortiti all’interno di entrambi i partiti; motivi vari. La battaglia si concluse con la prigionia per Tweed e diversi soci. Condannato inizialmente a 12 anni, Tweed fu liberato nel 1875. Di nuovo arrestato con ulteriori accuse, fu nuovamente incarcerato dopo una clamorosa fuga in Spagna. Morì in prigione il 12 aprile 1878. Un secolo dopo, la sua carriera grottescamente disonesta sembra un capitolo significativo della crisi urbana, sociale e governativa, che gli americani non sono stati in grado di risolvere.

Ulteriori letture

La carriera di Tweed è trattata in Denis T.Lynch, Tweed “Boss” (1927) e William A. Bales, Tiger nelle strade (1962). Gustavus Meyers, La storia di Tammany Hall (1901) e Morris R. Werner, Tammany Hall (1928), colloca Tweed nel contesto della storia della Tammany. Seymour J. Mandelbaum, La New York del capo Tweed (1965), sottolinea il ruolo di Tweed nel fornire la leadership in una metropoli frammentata. Alexander B. Callow, Jr., L’anello di tweed (1966), è una narrazione ben scritta e meticolosamente documentata.

Fonti aggiuntive

Hershkowitz, Leone, La New York di Tweed: un altro sguardo, Garden City, NY: Anchor Press / Doubleday, 1978. □