(b.Miliville, Indiana, 16 aprile 1867; d. Dayton, Ohio, 30 maggio 1912)
e Wright, orville
(b. Dayton, Ohio, 19 agosto 1871; d. Dayton. Ohio, 30 gennaio 1948)
aeronautica
Wilbur e Orville Wright, i figli di Milton Wright, un vescovo della United Brethren Church, e Susan Catherine Koerner, avevano due fratelli maggiori, Reuchlin e Lorin, e una sorella minore, Katharine. La loro educazione in una famiglia in cui la liberalità di pensiero e l’iniziativa e l’espressione individuale erano incoraggiate, contribuì notevolmente ai loro successi successivi. Sebbene la loro istruzione formale non andasse oltre il liceo, erano molto letti, specialmente nella letteratura tecnica e nelle infarinature di francese e tedesco. Entrambi erano di media statura, ordinati e atletici, e fin dall’infanzia hanno mostrato capacità di resistenza fisica e abilità meccanica e ingegnosità. Dopo le iniziative giovanili nell’editing e nella stampa, la piccola Cycle Company nel 1892 e per il decennio successivo si guadagnò da vivere progettando, producendo e vendendo biciclette.
La morte, il 10 agosto 1896, del pioniere dell’aviazione tedesca Otto Lilienthal, per le ferite riportate in un incidente di volo a vela, condusse i Wright al serio studio del volo. Nel 1899 avevano portato la loro teoria del bilanciamento laterale (controllo degli alettoni) al punto di una dimostrazione pratica fatta da Wilbur, in agosto, usando un aquilone biplanare di cinque piedi. L’equilibrio è stato mantenuto e la manovra resa possibile variando le pressioni d’aria alle estremità delle ali attraverso la regolazione degli angoli di attacco sui due lati. Con questa azione e una superficie orizzontale regolabile (elevatore), successivamente (1902) combinata con l’azione di compensazione di un timone verticale mobile, ottennero il controllo sui tre assi dell’aereo. Il sistema è stato brevettato nel 1906 e da allora è stato utilizzato su tutti gli aeroplani.
Scoprendo – da esperimenti sul campo e prove di volo a vela a Kitty Hawk, nella Carolina del Nord, nelle estati del 1900 e del 1901 – che quasi tutti i dati aerodinamici esistenti erano errati, i Wright progettarono una piccola galleria del vento in cui, nell’autunno del 1901, testarono diverse centinaia di modelli di profili alari e hanno ottenuto misurazioni affidabili di portanza e resistenza, oltre a molti altri dati aerodinamici essenziali.
Con questa conoscenza, nell’ottobre 1902 iniziò la costruzione di un motore di un aereo a motore. Il peso totale, pilota compreso, era di 750 libbre. Il motore e le eliche erano di loro progettazione e fabbricazione e le eliche erano basate interamente sulle teorie che avevano originato. Con questa macchina quattro combattimenti riusciti furono effettuati dalla sabbia livellata vicino alle colline di Kill Devil, nella Carolina del Nord, il 17 dicembre 1903. L’ultimo volo più lungo durò cinquantanove secondi e coprì una distanza di 852 piedi; questo rappresentava circa mezzo miglio nell’aria.
I Wright dedicarono i successivi cinque anni a migliorare sia la loro invenzione che la loro abilità come piloti. Nel 1905, con l’aereo prossimo allo stato di utilità pratica, offrirono il loro brevetto ei loro dati scientifici al Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti, che rifiutò l’ouverture. Convinti che il primo utilizzo dell’aereo sarebbe stato in guerra, i Wright cercarono mercati all’estero. Nel 1908, dopo molti respingimenti, ricevettero offerte di acquisto da un sindacato francese e dal governo degli Stati Uniti
Le prove dimostrative nei due paesi si sono svolte contemporaneamente, con Orville che vola negli Stati Uniti e Wilbur in Francia. Ogni dubbio sulla padronanza dell’aria dei Wright svanì e gli onori e l’adulazione di due continenti furono accumulati su di loro. Nel 1909 Wilbur volò a Roma e Orvile a Berlino.
Il culmine dei successi dei Wright arrivò con i due voli di Wilbur a New York nel 1909. Il 29 settembre, decollando e atterrando a Governors Island, fece un giro della Statua della Libertà; il 4 ottobre volò su un percorso di ventuno miglia fino alla tomba di Grant e ritorno.
Dopo il loro trionfo i fratelli si dedicarono silenziosamente ad insegnare agli altri a volare e a dirigere la Compagnia Wright. Ora avevano molti imitatori e rivali, e furono costretti a difendere il loro brevetto pionieristico nei tribunali. Sotto lo sforzo. Wilbur contrasse la febbre tifoide e morì improvvisamente il 30 maggio 1912. Dopo essersi spogliato del suo interesse per la Wright Company nel 1915, Orville, dopo la prima guerra mondiale, limitò le sue attività di aviazione principalmente alla ricerca, inclusa l’appartenenza al National Advisory Committee for Aeronatics. È sopravvissuto a suo fratello di quasi trentasei anni. Nel venticinquantesimo anniversario del primo volo ha assistito alla posa della pietra angolare del Wright Brothers National Memorial a Kill Devil Hills, l’unico monumento nazionale degli Stati Uniti eretto durante la vita di un uomo così onorato.
Bibliografia
Le lettere dei Wright sono state raccolte in Miracolo a Kitty Hawk; le lettere di Wilbur e Orville Wright Fred C. Kelly, ed. (New York, 1951); i loro documenti in I documenti di Wilbur e Orville Wright, comprese le lettere di Chanute-Wright e altri documenti di Octave Chanute MW McFarland, ed., 2 voll. (New York-Toronto-Londra, 1953). Ha scritto Orville Wright Come abbiamo inventato l’aereo (New York, 1953), ha scritto Orvile Wright Come abbiamo inventato l’aereo (New York, 1953), a cura di FC Kelly. Si veda anche la prima deposizione di confutazione di Wilbur Wright contenuta nel verbale del denunciante nel caso della Wright Company v Herring Curtiss Company e Glenn H. Curtiss, tribunale distrettuale degli Stati Uniti, distretto occidentale di New York, 1912, vol. 1
Una biografia dei Wright è FC Kelly, I fratelli Wright: una biografia autorizzata da Orville Wright (New York, 1943). Vedi anche CH Gibbs – Smith, L’invenzione dell’aereo (1799-1909) (New York, 1966); W. Langewiesche, “What the Wrights Really Invented”, in Harper’s Magazine200 (giugno 1950), 102-105; e MW McFarland, “When the Airplane Was a Military Secret: A study of National Attitudes Before 1914”, in Servizi aerei statunitensi39 (settembre 1954), 11, bur Wright “, ibid40 (dicembre 1955), 4–6.
Marvin W. McFarland