Il leader religioso francese Peter Waldo (attivo nel 1170-1184) credeva nella povertà volontaria e nella semplicità religiosa. I suoi seguaci erano considerati eretici dalla Chiesa.
Le vite personali di alcuni uomini sono eclissate dai movimenti che iniziano. Peter Waldo era un uomo simile. Appare sulla scena della storia nel 1170 a Lione come un uomo d’affari di successo che, toccato nel profondo da una ballata religiosa di un menestrello itinerante, ha dato via i suoi soldi per vivere in povertà come predicatore del Vangelo. Dopo aver persuaso un prete comprensivo a tradurre ampie parti del Nuovo Testamento dal latino nella lingua regionale, provenzale, Pietro vagò per Lione, portando il messaggio di Cristo a chiunque volesse ascoltarlo. Ben presto fece memorizzare i Vangeli. Alcuni giovani, impressionati dalla sua intelligenza e sincerità, lo hanno seguito nel dare via i loro beni e hanno trovato una nuova gioia e libertà nel vivere secondo lo spirito dei Vangeli.
Alcuni sacerdoti di Lione, turbati dalla popolarità di Pietro, cercarono di frenare le sue attività. Pietro si appellò direttamente a papa Alessandro III a Roma. Il Papa ha risposto nel 1179 lodando la povertà del gruppo ma ha detto che non avendo una formazione teologica potevano predicare solo se l’arcivescovo di Lione gli avesse dato il permesso. I valdesi, come erano diventati noti, ritenevano che il loro messaggio fosse troppo importante per essere controllato dalla disciplina tradizionale della Chiesa e respinsero la direttiva del Papa. Furono scomunicati in un consiglio ecclesiastico a Verona dal prossimo papa, Lucio III, nel 1184.
I valdesi continuarono a vivere secondo la loro comprensione del Nuovo Testamento piuttosto che secondo le procedure della Chiesa. Si sono rifiutati di accettare l’esistenza del purgatorio perché non è nella Bibbia. Hanno rifiutato la pratica di venerare i santi per lo stesso motivo. Non solo sacerdoti, dicevano, ma chiunque può consacrare il pane e il vino sacramentali. Rigettavano la struttura dell’autorità della Chiesa come non biblica. Il loro rifiuto di prestare giuramento e anche di partecipare alla guerra li ha resi impopolari presso le autorità laiche e della Chiesa. Lo stesso Peter Waldo non fu sentito dopo la sua scomunica nel 1184. I suoi seguaci furono molestati dall’Inquisizione. Fuggirono quando possibile nelle regioni montuose quasi inaccessibili dell’Italia settentrionale, dove le idee di Valdo riuscirono a sopravvivere nel corso dei secoli nonostante i periodici tentativi delle autorità ecclesiastiche di eliminarle.
Ulteriori letture
Gordon Leff, Eresia nel tardo medioevo (2 voll., 1967), esamina le idee religiose nel movimento di Waldo. Walter L. Wakefield, Eresie dell’Alto Medioevo (1969), contiene documenti interessanti relativi a Waldo, inclusa una professione di fede che una volta fece. □