John George Diefenbaker (1895-1979) è stato il primo ministro del Canada e leader del partito conservatore progressista. Sebbene il suo governo abbia avuto alcuni notevoli successi, ha lasciato un’eredità di amarezza e disunione per il suo partito.
John Diefenbaker nacque a Neustadt, Ontario, il 18 settembre 1895. Nel 1903 la sua famiglia, di origini sia scozzesi che tedesche, si trasferì a ovest a Fort Carlton, a nord di Saskatoon, a Homestead. Suo padre, William Thomas Diefenbaker, era un insegnante e incoraggiava l’alfabetizzazione nella sua famiglia. È stato da questo amore per i libri che il giovane John ha saputo del primo ministro canadese Sir Wilfred Laurier e ha deciso che avrebbe seguito le orme del suo eroe.
Diefenbaker conseguì un BA nel 1915 e un MA in scienze politiche ed economia nel 1916, entrambi presso l’Università del Saskatchewan. Dopo il servizio bellico in Inghilterra nel 1916, rimase invalido a casa e riprese gli studi a Saskatchewan, laureandosi con un LL.B. nel 1919. La sua carriera legale a Wakaw, vicino al principe Albert, ebbe successo sin dall’inizio e Diefenbaker divenne famoso come un feroce controinterrogatore. Durante questo periodo, nel 1929, sposò Edna May Brower.
La politica è stata chiaramente il suo primo amore, anche se i suoi primi tentativi non hanno avuto successo. Fu sconfitto in cinque elezioni prima di ottenere un seggio in Parlamento nel 1940. Lì si guadagnò rapidamente una reputazione e nel 1942 e nel 1948 tentò, senza riuscirci, di conquistare la leadership del partito conservatore progressista. Nel frattempo, nel 1951, Edna morì e Diefenbaker si risposò nel 1953 con Olive Evangeline Freeman Palmer. Nel 1956, tuttavia, Diefenbaker fu la scelta schiacciante di una convenzione di leadership, diventando all’età di 61 anni il leader del partito di opposizione.
In uno straordinario sconvolgimento nelle elezioni del 1957, Diefenbaker vinse una minoranza e formò un governo di notevole successo. La nuova legislazione ha inondato i libri di legge, aiutando pensionati e agricoltori e tagliando le tasse. All’inizio del 1958 Diefenbaker sciolse il Parlamento e ottenne una vittoria devastante, conquistando 208 seggi su 265, il primo governo non liberale in 22 anni. Nel 1958 sponsorizzò anche una Carta dei diritti per tutti i canadesi, non solo per quelli di discendenza inglese o francese, e con questa filosofia nominò senatore James Gladstone, un nativo canadese. Ha anche nominato Ellen Fairclough, la prima donna membro del gabinetto federale.
Il leader conservatore poteva solo scendere dalle vette del 1958. La disoccupazione iniziò presto a salire, il Quebec era irrequieto, c’erano difficoltà con gli Stati Uniti su Cuba e sulle armi, ei liberali si stavano riprendendo. L’immagine forte che aveva spinto Diefenbaker alla vittoria fu sostituita da una di maldestra indecisione. Un’elezione nel 1962 vide Diefenbaker tornato in carica con un governo di minoranza e all’inizio del 1963 l’amministrazione fu sconfitta in Parlamento. La sconfitta è stata causata dall’incapacità del Primo Ministro di decidere se il Canada dovesse accettare testate nucleari per i sistemi di difesa del NORAD del paese. Il suo ministro della Difesa si è dimesso, il Dipartimento di Stato americano è intervenuto ei conservatori sono stati presto in uno stato di collasso. È stato un tributo alle capacità di campagna di Diefenbaker che, sebbene il suo partito abbia perso le elezioni del 1963, è sopravvissuto.
Gli ultimi quattro anni alla guida del partito di Diefenbaker sono stati tempestosi. Sostenuto dal sostegno dei leali occidentali, era ancora una forza da non sottovalutare, ma per gli abitanti delle città il “capo” era un veleno elettorale. Un tentativo di sfidarlo nel 1964 fu respinto e, sebbene il partito si unì per combattere le elezioni del 1965, l’attacco finale avvenne nel 1966, quando Diefenbaker fu screditato. Per un altro anno tenne duro, ma a una convention di leadership nel 1967 fu sconfitto da Robert Stanfield.
Tuttavia, Diefenbaker era impegnato in politica e rimase attivo all’interno di Commons per i successivi dodici anni. Olive morì nel 1976, ma Diefenbaker continuò. Fu rieletto nel 1979, ma morì quell’anno il 16 agosto. Il suo corpo fu riportato in treno a Saskatoon, e fu sepolto accanto al Right Honorable John G. Diefenbaker Center nel campus dell’Università di Saskatchewan.
Ulteriori letture
Non ci sono ancora studi accademici su Diefenbaker, sebbene sia in preparazione una biografia ufficiale. Le migliori fonti sono Peter Newman, Renegade in Power: The Diefenbaker Years (1964) e The Distemper of Our Times: Canadian Politics in Transition, 1963-1968 (1968). □