John cantante sargent

John Singer Sargent (1856-1925) è stato il ritrattista tecnicamente più brillante d’America. Il suo lavoro ha influenzato profondamente la sua generazione.

Nato il 20 gennaio 1856 a Firenze, in Italia, da genitori americani, John Singer Sargent trascorse la maggior parte della sua vita in Europa, ma fece frequenti brevi visite negli Stati Uniti. Suo padre era un medico di Gloucester, Mass .; sua madre, che veniva da Filadelfia, preferiva la vita continentale e convinse il marito a rinunciare alla sua pratica medica. Sargent era un artista nato, molto precoce e fortunato ad avere l’incoraggiamento di sua madre. All’età di 9 anni disegnava animali allo zoo di Parigi. Nel 1868-1869 lavorò nello studio di Carl Welsch a Roma, poi frequentò la scuola a Firenze e seguì i corsi all’Accademia delle Belle Arti.

Nel 1874 la famiglia si stabilì a Parigi e Sargent lavorò all’École des Beaux-Arts, ma in ottobre entrò nello studio di Carolus-Duran, un abile ritrattista. Nel 1876 Sargent fece il suo primo viaggio in America, per stabilire la sua cittadinanza americana. Nel 1877 espone un ritratto di Miss Watts, la sua prima apparizione al Salon di Parigi. Dopo un primo periodo di realismo ha attraversato una fase impressionista, come si vede nelle due versioni di Giardini di Lussemburgo al crepuscolo (1879). Il suo primo ritratto più brillante fu quello della signora Charles Gifford Dyer (1880). La tragica bellezza del volto mostra le facoltà intuitive dell’artista. Il Pailleron Children (1880) mostra una grande raffinatezza e una sinistrezza quasi jamesiana. Il suo grande successo iniziale, più apprezzato dai colleghi artisti che dai critici, fu il Figlie di Edward Darley Boit, esposta al Salon del 1883. Quattro bambine sono poste asimmetricamente in una composizione tanto notevole per i suoi sottili equilibri quanto per il suo effetto luminoso.

Il ritratto più audace e brillante di Sargent, noto come Signora X, era di Madame Gautreau, una delle bellezze più eleganti e attente alla moda della società parigina. L’ha dipinta in piedi, indossando un abito da sera estremamente scollato, e ha fatto un uso efficace del contrasto della sua pelle bianca con il vestito nero. Quando la foto fu mostrata al Salon del 1884, il pubblico e la sua famiglia rimasero scioccati e Sargent fu costretta a ritirarla. In gran parte per questo motivo, lasciò Parigi e si stabilì a Londra, dove rimase per il resto della sua vita.

A metà degli anni 1880 Sargent dipinse due ritratti di Robert Louis Stevenson, entrambi brillanti, spontanei e sensibili ritratti di quest’uomo fragile e di talento. Nel 1887 Sargent andò in America per dipingere i Marchesi e un ritratto severo e imponente dell’austera matriarca, la signora Adrian Iselin. Nel 1890 era così fermamente stabilito che tutti i pari e notabili d’Inghilterra chiedevano a gran voce il privilegio di fargli fare i loro ritratti. Nel 1898 Asher Wertheimer, un famoso mercante d’arte londinese, gli commissionò di dipingere tutti i membri della sua famiglia. Uno dei più belli di questo gruppo è il ritratto della signora Wertheimer, elegante e impenetrabile ma facile e penetrante. Il suo ritratto della grande bellezza Lady Sassoon, vestita alla più alta moda, è frizzante e vivace e un tour de force tecnico. Sebbene dipingesse gli uomini meno spesso delle donne, uno dei suoi successi più affascinanti fu quello di Lord Ribblesdale in costume da equitazione. La duchessa di Devonshire, la duchessa di Sutherland, la contessa di Warwick e dozzine di altre furono tutte dipinte con la stessa facile eleganza. Fece anche gruppi come la famiglia Marlborough, la famiglia Sitwell e le sorelle Wyndham.

Alcuni dei più grandi successi di Sargent sono stati l’acquerello, che ha intrapreso principalmente durante i viaggi estivi in ​​Tirolo, Italia e Spagna. Queste opere sono trasparenti, luminose e brillantemente eseguite. Nel 1890 fu incaricato di realizzare murales per la Boston Public Library (completata nel 1916), la più bella delle quali è la serie dei profeti. Nel 1916 ha eseguito murales per la rotonda del Museum of Fine Arts, Boston. Morì a Londra il 15 aprile 1925.

Ulteriori letture

Le biografie di Sargent includono WH Downes, John S. Sargent (1925); Frederick A. Sweet, Sargent, Whistler e Mary Cassatt (1954); e Charles Merrill Mount, John Singer Sargent (1955). Vedi anche David McKibbin, Boston di Sargent (1956).

Fonti aggiuntive

Fairbrother, Trevor J., John Singer Sargent, New York: Abrams, 1994.

Olson, Stanley, John Singer Sargent, il suo ritratto, New York: St.Martin’s Press, 1986.

Ratcliff, Carter, John Singer Sargent, New York: Abbeville Press, 1982.

Weinberg, H. Barbara (Helene Barbara), John Singer Sargent, New York: Rizzoli International: distribuito da St. Martin’s Press, 1994. □