Il poeta americano James Whitcomb Riley (1849-1916), spesso chiamato “People’s Laureate” o “Hoosier Poet”, ha stabilito una reputazione per la poesia dialettale progettata per la recitazione e la facile lettura.
James Whitcomb Riley è nato il 7 ottobre 1849 a Greenfield, Indiana. Suo padre, un avvocato di successo di una piccola città, gli ha permesso di plasmare la sua educazione con l’istinto piuttosto che con precedenti formali. Oratorio, teatro, pittura e musica hanno attirato la prima attenzione di James. Idolatrava Charles Dickens. I suoi modelli erano i poeti Robert Burns, per i versi dialettali, e Henry Longfellow, per i precetti morali. Il giovane Riley ha scritto voluminosamente e ha salvato ogni frammento, in particolare gli schizzi a colori locali, incorporando aneddoti che ha sentito dalla gente di campagna intorno al tribunale. Il suo orecchio musicale era buono; suonava il violino, la chitarra e il banjo. Il suo orecchio verbale era ancora migliore.
All’età di 16 anni Riley lasciò la scuola per diventare un “pittore di case, insegne e decorazioni”, girovagando per l’Indiana. Lesse legge per un po ‘, ma si mise in viaggio con uno stregone itinerante dal cui carro imparò a intrattenere il pubblico con recitazioni in dialetto. Quando è tornato a Greenfield, ha iniziato una carriera nel giornalismo, iniziando con il giornale locale e ampliando gradualmente i suoi orizzonti. Un tempo era editore locale del Anderson Democrat.
Il Indianapolis Journal ‘L’invito a entrare a far parte del suo staff è stata la porta del successo. Riley pubblicò le sue poesie dialettali sotto il nome di “Benjamin F. Johnson di Boone” e nel 1883 la richiesta fu sufficiente per pubblicare un’edizione di opuscolo. Chiamando la sua prima collezione The Old Swimmin ‘Hole e’ Leven More Poems, non aveva bisogno di un sondaggio di opinione pubblica per dirgli che aveva trovato il suo mestiere. Ha venduto più di mezzo milione di copie di questo libro, seguito da altri 40 libri prima della sua morte, e sulle piattaforme in tutto il paese ha intrattenuto il pubblico con una filosofia familiare e monologhi drammatici. Rose antiquate (Londra, 1888) catturò un pubblico inglese. Pipes o ‘Pan a Zekesbury (1888) Rhymes of Childhood (1890), e Qui a casa (1893) ampliò la sua reputazione americana.
Le attrazioni di Riley erano personali, non cerebrali. La sua natura vincente era contagiosa in una riunione pubblica, ed era determinato a dare al suo ascoltatore “semplici sentimenti che vengono dal cuore”. Le sue poesie non sono mai state gravate da idee, complessità, ambiguità. Ha inventato un’intera galleria di Hoosiers; Riley è stata la prima ad ammettere di parlare cliché brevissimi in un dialetto come nessun vero Hoosier ha mai parlato. Al suo meglio, ha catturato un’America tranquilla, sana, eccentrica, sentimentale, bucolica. “The Raggedy Man”, “Little Orphant Annie” e “Nine Little Goblins” attestano la sua vitalità all’interno del suo raggio d’azione limitato. Morì il 22 luglio 1916.
Ulteriori letture
Le opere complete di James Whitcomb Riley (6 voll., 1913) è stato curato da Edmund H. Eitel, e Lettere di James Whitcomb Riley (1930) di William Lyon Phelps. Due studi biografici incorporano critiche e reminiscenze: Jeannette Covert Nolan, James Whitcomb Riley (1941) e Richard Crowder, Quegli anni innocenti: l’eredità e l’eredità di un eroe dell’era vittoriana, James Whitcomb Riley (1957). Vedi anche Marcus Dickey, La giovinezza di James Whitcomb Riley (1919). □