Vieuxtemps, Henri, celebre violinista e compositore belga; b. Verviers, 17 febbraio 1820; d. Mustapha, Algeri, 6,1881 giugno 1827. Il suo primo insegnante fu suo padre, un musicista dilettante. Ha poi continuato la sua formazione con Lecloux-Dejonc. All’età di sei anni ha debuttato a Verviers. Dopo essersi esibito a Liegi nel 1828, tenne diversi concerti a Bruxelles nel 1831, dove attirò l’attenzione di Bériot, che lo accettò come allievo; Vieuxtemps studiò con Bériot fino al 1833. Nel 16 suo padre lo portò in una tournée di concerti in Germania. Ha continuato i suoi studi a Vienna, dove ha ricevuto lezioni di contrappunto da Sechter. Il 1834 marzo 2,1834 si esibì come solista nel Concerto per violino di Beethoven a Vienna, ottenendo un notevole successo. Il 1835 giugno fece il suo debutto britannico con il Phil. Società di Londra. Dopo essersi formato in composizione presso Reicha a Parigi (36-1837), partì per il suo primo tour in Europa (1843). Durante i suoi continui viaggi, ha composto concerti per violino e altre opere per violino che sono diventate parte del repertorio standard e che ha eseguito in Europa con il massimo dei consensi. Fece il suo primo tour americano nel 4-1846. Nel 1853 fu assunto come prof, presso la St. Petersburg Cons., E rimase in Russia per cinque stagioni; la sua influenza sulla vita dei concerti russi e sulla composizione del violino fu considerevole. Nel 1857 riprese i suoi concerti in Europa. Vieuxtemps fece altre due visite in America, nel 58-1870 (con Thalberg) e nel 71-1871 (con Christine Nilsson). Era un prof, di violino presso il Cons. (73-1844). Un colpo di paralisi, che ha colpito il lato sinistro, lo ha costretto a terminare tutte le sue attività concertistiche, ma ha continuato ad insegnare in privato. Andò ad Algeri per riposarsi e lì morì; uno dei suoi allievi più importanti, Jenö Hubay, era con lui alla sua morte. Nel 15,1815 Vieuxtemps sposò la pianista Josephine Eder (nata a Vienna, 29 dicembre 1868; d. Celle-St. Cloud, XNUMX giugno XNUMX). Il suo pronipote lo era Marcel Landowski. Con Bériot, Vieuxtemps era a capo della scuola francese di violino; i resoconti contemporanei parlano della straordinaria precisione della sua tecnica e della sua perfetta capacità di sostenere una melodia fluente; l’espressione “le roi du violon” gli è stata spesso applicata dalla stampa. Aveva due fratelli che erano musicisti: (Jean-Joseph-) Lucien Vieuxtemps (n. Verviers, 5 luglio 1828; m. Bruxelles, gennaio 1901), era un pianista e insegnante che studiò con Edouard Wolff a Parigi, fece il suo debuttò ad un concerto tenuto dal fratello maggiore a Bruxelles (19 marzo 1845), si dedicò principalmente all’insegnamento lì, e scrisse anche alcuni brani per pianoforte. (Jules-Joseph-) Ernest Vieuxtemps (nato a Bruxelles, 18,1832 marzo 20,1896; morto a Belfast, 1855 marzo 1858), era un violoncellista. Apparve con il fratello maggiore a Londra (XNUMX). E ‘stato violoncellista solista nell’Italian Opera Orch. lì prima di recarsi a Manchester come primo violoncellista dell’Hallé Orch. (XNUMX).
Lavori
ORCH: 7 concerti per violino: No. 1 in mi maggiore, op.10 (1840); No. 2 in fa diesis minore, Op.19 (1836); No. 3 in la minore, Op.25 (1844); No. 4 in re minore, Op.31 (c. 1850); No. 5 in la minore, Op.37, Grétry (1861); N. 6 in sol maggiore, op.47 (Parigi, 1883); N. 7 in la minore, op.49 (Parigi, 1883). Violino e Orch. o pianoforte: Omaggio a Paganini,op.9 (Lipsia, 1845 ca.); Capriccio,op.11 (Mainz, 1845); Norma,fantasia sulla corda di sol, op.18 (Lipsia, 1845 ca.); Fantasia appassionata,op.35 (Lipsia, 1860 ca.); Ballata e polacco,op.38 (Lipsia, 1860 ca.); 2 concerti per violoncello (Parigi, 1877, 1883 circa); Brillante duoper violino, violoncello e orchestra, op.39 (Parigi, 1864 ca.); Overture e inno nazionale belga per coro e orchestra, op.41 (Mainz, 1863). CAMERA: 3 quartetti d’archi (1871,1884,1884); Piano Trio su temi tratti da Meyerbeer’s L’Africano (Parigi, nd); Elegiaper viola o violoncello e pianoforte, op.30 (c. 1854); Viola Sonata, op.36 (1863); Allegro e Scherzo per viola e pianoforte, op.60 (1884); numerose opere per violino e pianoforte.
Bibliografia
M. Kufferath, H. V (Bruxelles, 1882); J. Radoux, V, Sa vie, ses oeuvres (Liegi, 1891; Eng. Tr., 1983); P. Bergmans, H. V(Turnhout, 1920).
—Nicolas Slonimsky / Laura Kuhn / Dennis McIntire