Abraham Epstein (1892-1945) era un economista la cui dedizione e duro lavoro per i diseredati portò al Social Security Act del 1935.
Pioniere del movimento assicurativo sociale americano, Abraham Epstein è nato a Luban, vicino a Pinsk, in Russia, ed è arrivato negli Stati Uniti all’età di diciotto anni. Ha vissuto a New York City e ha lavorato in fabbrica per un anno e mezzo, finché un amico non gli ha trovato un lavoro per insegnare ebraico a Pittsburgh, in Pennsylvania. Subito dopo il suo arrivo, entrò in un’esclusiva scuola privata per ragazzi, chiese informazioni sull’iscrizione, superò l’esame di ammissione e vinse una borsa di studio per frequentare l’East Liberty Academy. Un’altra borsa di studio gli ha permesso di entrare all’Università di Pittsburgh, dove ha ricevuto un BS nel 1917. Nello stesso anno è diventato cittadino americano.
Commissione sulle pensioni di vecchiaia
Epstein ha continuato a lavorare come laureato in economia all’università e ha condotto un’indagine dettagliata sull’occupazione e le condizioni abitative della popolazione nera di Pittsburgh. Questo studio, Il negro migrante a Pittsburgh (1918), gli vinse offerte di diverse borse di studio universitarie, ma prese invece una posizione presso la Pennsylvania Commission on Old Age Pensions. Rimase lì fino al 1927, assicurandosi il passaggio di un programma di pensione di vecchiaia finanziato dallo stato nel 1923, nonostante la vigorosa opposizione degli affari. La legge sulle pensioni fu dichiarata incostituzionale nel 1924 e prima che la decisione potesse essere impugnata, la commissione era stata sciolta.
Assicurazione sociale
Dopo aver lasciato la commissione, Epstein fondò nel 1927 l’Associazione americana per la sicurezza della vecchiaia, che nel 1933 cambiò nome in Associazione americana per la sicurezza sociale. Nel 1927 aveva pubblicato diversi libri sull’invecchiamento e tenuto numerose conferenze per il benessere sociale e i sindacati. Epstein guidò uno dei due gruppi dominanti a favore dell’assicurazione sociale negli anni ‘1930: sosteneva programmi finanziati dal governo volti a ridistribuire la ricchezza e prendersi cura dei meno privilegiati. L’altro gruppo, più conservatore, guidato da John D. Andrews, ha favorito i programmi di previdenza sociale privata come mezzo per prevenire la sofferenza e la povertà. I due approcci entrarono in conflitto durante la Depressione: il “piano americano” di Andrews fu adottato in Wisconsin nel 1932 e il “piano europeo” di Epstein vinse nella legislatura dello Stato di New York nel 1935.
Legge sulla sicurezza sociale
Una frattura tra Andrews ed Epstein portò all’incapacità dell’amministrazione Roosevelt di consultare Epstein sulla stesura della legge sulla sicurezza sociale del 1935, un colpo dal quale non si riprese mai. Ha criticato la legge sulla sicurezza sociale per non aver fornito contributi governativi, per aver lasciato l’indennità di disoccupazione agli stati e per il grande fondo di riserva che ha istituito quel potere di spesa ridotto. Molte delle sue critiche affliggono ancora oggi il programma.
Ulteriori letture
New York Times, 3 maggio 1942, pag. 43. □