Martim Afonso de Sousa (ca. 1500-1564) fu un colonizzatore e viceré portoghese che fondò il primo insediamento portoghese permanente in Sud America e servì come viceré dell’India.
La data esatta della nascita di Martim Afonso de Sousa rimane sconosciuta, ma alcune autorità danno arbitrariamente il 1500. Nacque a Vila Viçosa e crebbe strettamente legato alla corte reale. Turbato dall’aumento del commercio estero lungo la costa brasiliana, il re portoghese João III decise di inviare una spedizione nella sua colonia sudamericana per scacciare gli intrusi, esplorare ulteriormente la costa e stabilire almeno un insediamento permanente. Nel 1530 scelse Martim Afonso de Sousa e gli delegò ampi poteri come “capo capitano della flotta e delle terre” del Brasile. Sotto il comando di Sousa, una flotta di cinque navi si imbarcò per il Brasile nel dicembre 1530. Dopo aver ricognito la costa da Pernambuco al Rio de la Plata, Sousa fondò l’insediamento di São Vicente nel 1532. Come cronista ufficiale della spedizione, Pero Lopes de Sousa, ha detto: “A tutti noi questa terra sembrava così bella che il capitano Martim de Sousa ha deciso di stabilirla”.
I portoghesi costruirono una cappella, un piccolo quartier generale del governo, due piccole fortezze e alloggi per gli uomini. Il capitano Sousa nominò funzionari municipali e distribuì la terra con generosità generosa. Furono piantati grano, viti e canna da zucchero; sono stati introdotti i bovini; e il primo zuccherificio fu messo in funzione nel 1533. Sull’altopiano sopra São Vicente, Sousa stabilì un secondo piccolo insediamento, Piratininga, vicino all’odierna San Paolo. Ritornato in Portogallo nel 1533, Sousa lasciò una valida colonia. Il re lo ricompensò con vaste terre nel sud del Brasile, incluso il capitano di São Vicente. Sousa non è mai tornato in Brasile, ma il suo capitano ha continuato a prosperare.
Nel 1534 il re inviò Sousa in Oriente come capo capitano di una nuova spedizione. Ha trascorso 5 anni combattendo i rivali ei nemici del Portogallo lungo la costa indiana prima di tornare a Lisbona. Nel 1542 la Corona lo nominò viceré dell’India, incarico che mantenne per 3 anni, il consueto turno di servizio. Ancora una volta fece il lungo viaggio per mare di ritorno a Lisbona, questa volta per occupare un posto nel Consiglio di Stato. Si conoscono pochi fatti degli ultimi decenni della sua vita. Morì il 21 luglio 1564 a Lisbona.
Ulteriori letture
La fonte più ampia in inglese per materiale su Sousa è Elaine Sanceau, Capitani del Brasile (Porto, Portogallo, 1965). Vedi anche Alexander Marchant, Dal baratto alla schiavitù: le relazioni economiche dei portoghesi e degli indiani nell’insediamento del Brasile, 1500-1580 (1942), n. 1, serie 60, nella Johns Hopkins University Studies in Historical and Political Science. Per informazioni generali consultare João P. Calogeras, Una storia del Brasile (trad. 1939), e Pollie E. Poppino, Brasile: la terra e le persone (1968). □