Lo storico, scrittore ed educatore americano William Archibald Dunning (1857-1922) era un’autorità nei periodi della Guerra Civile e della Ricostruzione e un insegnante influente.
Nato a Plainfield, NJ, il 12 maggio 1857, William Dunning ha vissuto da ragazzo i tragici anni della Guerra Civile, che hanno avuto un profondo effetto sulla sua carriera. Per il resto della sua vita ha dedicato le sue energie alla ricerca e alla formazione degli studenti in questo periodo storico spartiacque.
Sebbene abbia studiato al Dartmouth College e all’Università di Berlino, Dunning ha conseguito tutti i suoi diplomi alla Columbia University. Nel 1888 sposò Charlotte E. Loomis di Brooklyn, che morì il 13 giugno 1917. Dopo aver completato il suo dottorato nel 1885, Dunning rimase alla Columbia, raggiungendo il grado di professore ordinario nel 1893. Nel 1904 fu selezionato per essere il primo Lieber professore di storia e scienze politiche.
Dunning possedeva il raro talento di essere sia un illustre insegnante che un brillante studioso. Un’analisi dei suoi scritti è impressionante. Dopo aver pubblicato la sua tesi di dottorato, La Costituzione degli Stati Uniti nella guerra civile e nella ricostruzione, 1860-1867 (1885), ha prodotto altri due libri nella stessa area: Saggi sulla guerra civile e la ricostruzione e argomenti correlati (1898), un’indagine scientifica e accademica del periodo; e Ricostruzione, politica ed economica, 1865-1877 (1907), un volume della prima “American Nation Series”, che sebbene in parte confutato dai revisionisti, rimane il miglior riassunto della politica dell’epoca.
Dunning era uno scrittore politico altrettanto competente. Il suo Una storia delle teorie politiche: antica e medievale, da Lutero a Montesquieu (1905) e Da Rousseau a Spencer (1920) discutono lo sviluppo delle teorie politiche dai tempi antichi a quelli moderni. Ha anche scritto L’Impero britannico e gli Stati Uniti (1914), che analizza i cento anni di relazioni diplomatiche tra le due potenze a partire dal Trattato di Gand, e ha collaborato con Frederick Bancroft su “A Sketch of Carl Schurz’s Political Career” in Le reminiscenze di Carl Schurz, vol. 3 (1908). Ha anche scritto molti articoli e recensioni per il American Historical Review, Educational Review, e la Scienze politiche trimestrali e fu editore dell’ultimo dal 1894 al 1903.
La “Scuola di Dunning” nella storiografia della Guerra Civile e della Ricostruzione ha interpretato gli eventi del periodo in un modo più favorevole al Sud. Difendevano i piantatori del periodo anteguerra, incolpavano gli abolizionisti per aver portato alla guerra e criticano con veemenza i repubblicani radicali per aver usato la morte di Lincoln per aumentare le loro ambizioni politiche e interessi economici riducendo il Sud allo stato coloniale.
Dunning fu uno dei fondatori dell’American Historical Association, servendo diversi anni nel suo consiglio e come suo presidente nel 1913. Era presidente dell’American Political Science Association al momento della sua morte.
Nel 1914 pubblicarono sedici ex studenti Studi in storia e politica del sud, e 10 anni dopo un altro gruppo ha pubblicato il volume commemorativo Una storia di teorie politiche, tempi recenti. Dunning morì il 15 agosto 1922.
Ulteriori letture
Non esiste un unico volume sulla vita di Dunning. Per una discussione sul ruolo di Dunning nella storiografia della guerra civile e della ricostruzione vedere Thomas J. Pressly, Gli americani interpretano la loro guerra civile (1954; rev. Ed. 1962) e Kenneth M. Stampp, L’era della ricostruzione, 1865-1877 (1965). □