Thomas O. Larkin

Thomas Oliver Larkin (1802-1858), mercante e diplomatico americano, promosse attivamente la rivolta di Bear Flag in California e aiutò a strappare quella provincia dal Messico agli Stati Uniti.

Thomas Oliver Larkin è nato il 16 settembre 1802 a Charlestown, Massachusetts. Orfano all’età di 16 anni, ha svolto un apprendistato come bookmaker. Nel 1821, scoraggiato dalle scarse opportunità commerciali che vide nel New England, si trasferì a Wilmington, NC, e nel South Carolina durante i successivi 10 anni gestì negozi e una segheria.

Nel 1831, convinto che non sarebbe mai diventato ricco nelle Carolina, Larkin salpò per la California per diventare impiegato del suo fratellastro, John Cooper, un capitano di nave che viveva a Monterey. Arrivò nell’aprile 1832 e nel giro di un anno aprì il suo negozio, prosperando nel commercio di pelli e sego. Ben presto ebbe il suo mulino e commerciò con il Messico e le Hawaii, commerciando farina, legname, patate, cavalli e pellicce. È stato anche pioniere della speculazione fondiaria in California.

Nel 1844 Larkin fu nominato console americano a Monterey, carica che mantenne fino al 1848. Si qualificò per il consolato perché, a differenza di molti altri immigrati americani, non era mai stato naturalizzato cittadino messicano. Larkin ha ricoperto altri incarichi governativi in ​​California. Era un magazziniere navale (1847-1848) e un agente della Marina (1847-1849). Questi due lavori erano di routine, ma la sua nomina come agente confidenziale (1846-1848) lo portò al conflitto per la California.

Subito dopo il suo arrivo in California, Larkin aveva deciso che la provincia sarebbe diventata americana; lì diffidava fortemente delle intenzioni britanniche e francesi. In qualità di agente confidenziale, ricevette istruzioni dal presidente James K. Polk di avvertire i californiani di qualsiasi tentativo di trasferire la giurisdizione della provincia all’Inghilterra o alla Francia e di incoraggiare i californiani a “quell’amore per la libertà e l’indipendenza” così comune tra gli americani. In breve, avrebbe promosso una rivoluzione che alla fine avrebbe portato all’annessione.

Larkin seguì molto bene le sue istruzioni. Nell’aprile 1846 iniziò a indurre gli americani in California a pensare all’indipendenza, e in luglio dichiararono la Repubblica di Bear Flag. Questa rivolta divenne presto parte di una guerra più ampia tra gli Stati Uniti e il Messico; si è conclusa con l’acquisizione americana della California.

Larkin servì il suo stato come membro della convenzione costituzionale del 1849, quindi si ritirò dalla vita pubblica per dedicarsi agli affari. Morì a San Francisco il 27 ottobre 1858, di febbre tifoide, dopo aver vissuto per vedere la California ammessa nell’Unione.

Ulteriori letture

La migliore fonte sulla vita di Larkin è The Larkin Papers, a cura di George P. Hammond (10 voll., 1951-1964), che contiene tutti gli scritti conosciuti del console americano a Monterey. Utili anche RL Underhill, Dalle pelli bovine al vello d’oro (1939) e JA Hawgood, ed., Primo e ultimo console: Thomas Oliver Larkin (1962; 2d ed. 1970).

Fonti aggiuntive

Aia, Harlan, Thomas O. Larkin: una vita di patriottismo e profitto nella vecchia California, Norman: University of Oklahoma Press, 1990. □