Cromwell, Thomas (c.1485–1540). Thomas Cromwell è stato il secondo dei grandi ministri a cui Enrico VIII ha dato molta fiducia e una serie imponente di uffici; era quello più personalmente associato al programma che rese Enrico VIII capo supremo della chiesa in Inghilterra.
Thomas Cromwell è nato c.1485, figlio di un operaio stoffa di Putney. Nella sua prima infanzia ha seguito le campagne francesi in Italia, e in qualche modo ha acquisito un’ampia formazione, inclusa una certa conoscenza degli affari e del diritto. Sedette nel Parlamento del 1523 ed entrò al servizio di Thomas Wolsey, assistendo alle dissoluzioni delle case religiose utilizzate per dotare il college e la scuola di Wolsey. Sebbene rimase con Wolsey più a lungo della maggior parte degli altri dopo la sua disgrazia, fuggì dal naufragio per unirsi a un gruppo di intellettuali e amministratori, tra cui Edward Foxe, Thomas Audley e Richard Rich, che stavano lavorando ai piani per Enrico VIII di fuggire dall’impasse in le sue trattative per il divorzio.
Cromwell divenne padrone della casa dei gioielli del re nel 1532 e principale segretario reale nel 1534. Sebbene in seguito avrebbe accumulato altri incarichi tra cui cancelliere dello scacchiere, maestro dei ruoli, lord privy seal e grande ciambellano, era nel suo ruolo di segretario reale, a cui ha dato un’importanza politica senza precedenti, che il suo potere è rimasto. Grazie alla sopravvivenza di grandi quantità di sue carte personali, sequestrate prima del suo arrivo nel 1540, è possibile documentare i suoi vasti contatti in tutto lo stato Tudor.
Non è certo esattamente quale ruolo abbia giocato Cromwell nella nascita della campagna di Enrico VIII per la supremazia sulla chiesa. Gli argomenti usati per giustificare questa campagna erano antecedenti all’ascesa all’influenza di Cromwell. Tuttavia, sembra probabile che Cromwell abbia riunito i fili, eliminato le prove più ovviamente non plausibili e riconosciuto che lo statuto parlamentare – fino a quel momento utilizzato solo per questioni in cui gli affari della chiesa confinavano con preoccupazioni secolari – offriva il modo più pubblico e autorevole per annunciare e incarnare il nuove modifiche. Si pensa che Cromwell sia stato responsabile della stesura della Supplica dei Comuni contro gli Ordinari nel 1532. Questa petizione parlamentare fece risorgere le proteste contro i tribunali della chiesa originariamente formulate nel 1529 durante l’attacco a Wolsey; serviva per assicurare la sottomissione del clero, che alla fine assoggettava il diritto canonico a revisione secolare. Cromwell si è sicuramente incaricato della stesura dell’Atto di Restraint of Appeals to Rome (1533) e dell’Atto di Supremazia (1534).
Lo statuto parlamentare era solo uno dei tanti mezzi che Cromwell trovò per ottenere il consenso alla supremazia. Usando Berthelet, il tipografo reale, si occupò della pubblicazione di un fascio di volantini di propaganda, scritti da una serie di clienti intellettuali e alleati sia in inglese che in latino, che giustificavano i procedimenti reali a lettori di ogni livello di istruzione. Altrettanto importante era il trattamento meticoloso e spietato di Cromwell degli oppositori di alto profilo della politica. I lunghi esami di Sir Thomas More, e il suo eventuale processo e condanna per aver rifiutato tradizionalmente il giuramento di supremazia, testimoniano l’ansia di Cromwell di essere visto osservare le forme della legge; questo tratto può essere visto anche nei suoi sforzi per garantire le convinzioni di coloro che sono implicati nel Pellegrinaggio della Grazia del 1536.
Nonostante tutta la sua spietatezza, Cromwell ha dato via un ostaggio alla fortuna con i suoi sforzi per spingere la politica religiosa henriciana in una direzione moderatamente protestante. In qualità di vicegerente reale negli spiritual dal 1535, Cromwell fu responsabile dei Dieci Articoli del 1536 e delle ingiunzioni reali del 1536 e del 1538, che attaccavano sistematicamente l’insegnamento cattolico sulla giustizia delle opere, il culto dei santi, le offerte per i morti, le reliquie sacre e i santuari, e feste religiose. Su un fronte più ampio, Cromwell ha sostenuto idee per la riforma sociale, in particolare miglioramenti ai programmi di assistenza ai poveri e di benessere economico, simili a quelli promossi contemporaneamente in Europa. Sebbene in gran parte infruttuosi negli anni ‘1530 del Cinquecento, questi progetti anticiparono parti delle riuscite riforme della Legge sui poveri Tudor del 1570.
Thomas Cromwell non godette mai del genere di ascesa nei consigli di Enrico VIII tenuti dal cardinale Wolsey. Gli ultimi quattro anni della sua vita sono stati una lotta costante per superare i rivali. Usando Atti di Attainder parlamentari, si assicurò l’uccisione giudiziaria di Anne Boleyn e della sua famiglia (1536), e delle famiglie Courtenay e Pole (1538). In questo periodo Cromwell stava cercando un’alleanza con principi pro-protestanti in Germania che non appartenevano né ai francesi né agli Asburgo. Nel 1540 determinò il disastroso matrimonio di Enrico e Anna di Cleves per perseguire questa politica. Era persino intervenuto per proteggere i predicatori di Calais che quasi certamente stavano spingendo una linea protestante più dura di quella consentita dalla politica reale. Per legittima difesa ha cercato di accusare il lord deputato di Calais (che sapeva dei suoi affari lì) di tradimento. I nemici politici e religiosi guidati dal Norfolk e dal vescovo Stephen Gardiner guadagnarono momentaneamente l’orecchio del re e convinsero Henry che Cromwell non era solo un traditore, ma un eretico “sacramentario” ultra protestante; fu condannato inesorabilmente dall’arma del parlamento parlamentare che egli stesso aveva usato tante volte, e giustiziato il 28 luglio 1540.
Thomas Cromwell presenta il paradosso di uno statista di grande ampiezza di visione, che perseguì i suoi obiettivi con un grado di brutalità giudiziaria che si era visto solo in tempo di guerra civile. Molte delle sue politiche mostrano calcoli pragmatici di vantaggio tra le fazioni tanto quanto, o più, di principi politici. La sua creazione delle corti delle entrate ora sembra più un’inflazione dispendiosa del suo stesso mecenatismo che una moderna innovazione “burocratica”. Il Consiglio privato fu evocato per lanciare una cortina fumogena sul ruolo della cricca di Cromwell nel governo nel 1536, piuttosto che per creare un efficiente comitato esecutivo della corona. Tuttavia, dopo la sanguinosa maldicenza degli anni Trenta del Cinquecento, molti dei suoi successi furono riscoperti e adottati per diventare parte delle fondamenta del governo della prima età moderna.
Euan Cameron
Bibliografia
Beckingsale, BW, Thomas Cromwell (1978).