Sembene ousmane

Lo scrittore e regista senegalese Sembene Ousmane (nato nel 1923) è stato uno dei grandi romanzieri contemporanei africani. Il suo lavoro è caratterizzato da una preoccupazione per le persone normali e dignitose che sono vittime di governi e burocrazie repressivi.

Sembene Ousmane è nata l’8 gennaio 1923 a Ziguinchor, nella regione meridionale della Casamance. Tra gli scrittori francofoni africani, è unico per la sua formazione operaia e per la limitata istruzione scolastica. Originariamente un pescatore a Casamance, ha lavorato a Dakar come idraulico, muratore e meccanico. Nel 1939 fu arruolato nell’esercito coloniale e combatté con i francesi in Italia e Germania. Dopo la smobilitazione riprese dapprima la vita di pescatore in Senegal, ma tornò presto in Francia, dove lavorò sui moli di Marsiglia e divenne capo sindacale degli scaricatori di porto. Il suo primo romanzo, Il Docker nero (1956; The Black Docker), parla delle sue esperienze durante questo periodo.

Ben prima dell’indipendenza nel 1960, Ousmane tornò in Senegal, dove divenne un astuto osservatore della scena politica e scrisse numerosi volumi sullo sviluppo della coscienza nazionale. Nel Oh paese, mio ​​bel popolo!, descrive la difficile situazione di un paese in via di sviluppo sotto il colonialismo. Il pezzo di legno di Dio, il suo unico romanzo tradotto in inglese, racconta lo sviluppo del senso di sé e della coscienza di gruppo dei lavoratori delle ferrovie nell’Africa occidentale francese durante uno sciopero. L’Harmattan si concentra sulla difficoltà di creare un governo popolare e sulla corruzione di politici insensibili che rimandano l’arrivo dell’indipendenza (1964).

La reputazione internazionale di Ousmane era assicurata dai suoi film basati sulle sue storie e diretti da lui stesso. Si era rivolto al cinema per raggiungere quel 90 percento della popolazione del suo paese che non sapeva leggere. Borom sarat è notevole per le divisioni che Ousmane rivela nella società africana contemporanea tra le masse dei poveri e la nuova classe dirigente africana che sono entrate nelle posizioni di dominio lasciate dai francesi. La Noire de– parla della tragedia di una donna senegalese che viene attirata dalla sua patria dalla promessa di ricchezza e si perde in una palude di solitudine e sconsideratezza. Il lavoro premiato di Ousmane Il mandato (The Money Order) mostra cosa succede a un analfabeta disoccupato quando è apparentemente benedetto da un grosso vaglia; è schiacciato da una burocrazia oppressiva e da funzionari insensibili.

Sembene Ousmane ha vissuto un’esistenza semplice in Senegal in un cottage fronte mare che ha costruito lui stesso.

Ulteriori letture

L’unica opera di Ousmane finora tradotta in inglese è Il pezzo di legno di Dio (1960; trad. 1962). Non è disponibile uno studio completo di Ousmane. Le valutazioni critiche più significative sono scritte in francese. Il riassunto essenzialmente descrittivo di Claude Wauthier di una schiera di scrittori neri, incluso Ousmane, apparve in inglese come La letteratura e il pensiero dell’Africa moderna (1964; trad. 1966). Un capitolo su Ousmane è in AC Brench, L’eredità dei romanzieri nell’Africa francese: scrittori dal Senegal al Camerun (1967). Per informazioni generali vedere Judith Illsley Gleason, This Africa: Novels by West Africans in English and French (1965). □