Lydia Kamakaeha Liliuokalani (1838-1917), ultima sovrana del regno hawaiano, fu destituita nel 1893 dopo aver tentato di strappare le Hawaii dall’influenza straniera.
Lydia Liliuokalani nacque il 12 settembre 1838 a Honolulu da una famiglia di alti capi. È stata istruita presso la Chiefs ‘Children’s School, sotto la disciplina degli insegnanti missionari. All’età di 24 anni sposò John O. Dominis, figlio di un capitano di mare di Boston. La coppia ha vissuto parte del tempo a Washington Place, che in seguito divenne la casa del governatore delle Hawaii.
Quando suo fratello Kalakaua salì al trono nel 1874, la principessa Liliuokalani divenne prominente nella vita sociale della sua corte. Aveva talento come poeta e musicista e nel 1878 compose “Aloha Oe” (Farewell to Thee), ancora una delle canzoni più amate delle Hawaii. Durante l’assenza di Kalakaua in un tour mondiale nel 1880-1881, Liliuokalani prestò servizio come reggente. Ha anche accompagnato la regina di Kalakaua, Kapiolani, in Inghilterra al giubileo d’oro della regina Vittoria nel 1887.
Al suo ritorno, Liliuokalani scoprì che il re Kalakaua era stato costretto a firmare una nuova costituzione che gli aveva tolto gran parte del potere. Quando morì nel 1891 durante un viaggio negli Stati Uniti, Liliuokalani fu proclamata regina.
L’adesione di Liliuokalani è avvenuta in un momento di difficoltà economiche e disordini politici. Il sentimento annessionista era alto tra i residenti americani delle Hawaii. Nel gennaio 1893 la regina cercò di proclamare una nuova costituzione che avrebbe riportato il potere al trono. Gli annessionisti la rovesciarono rapidamente, dopo che il ministro degli Stati Uniti alle Hawaii aveva sbarcato truppe “solo per proteggere la vita e le proprietà americane”. La regina cedette per protesta, sperando che gli Stati Uniti l’avrebbero riportata al trono. Dopo le indagini, il presidente Grover Cleveland ha provato a farlo, ma si è rivelato un compito senza speranza. Gli annessionisti giustamente intuirono che Cleveland non avrebbe usato le armi per forzare la restaurazione di Liliuokalani e si rifiutarono di cedere il potere.
Nel 1894 gli annessionisti formarono la Repubblica delle Hawaii. Sei mesi dopo hanno rapidamente represso un’insurrezione in cui era implicata Liliuokalani. Da allora in poi, rinunciò alla sua pretesa al trono, giurò fedeltà alla repubblica e annunciò la sua intenzione di vivere tranquillamente come privata cittadina.
Sebbene le Hawaii diventassero un territorio degli Stati Uniti nel 1898, Liliuokalani governava ancora nei cuori della sua gente. Quando morì a Honolulu l’11 novembre 1917, ricevette un magnifico funerale di stato.
Ulteriori letture
Liliuokalani’s Hawaii’s Story della regina delle Hawaii (1898; ristampa 1964), in gran parte scritta da fantasmi, fornisce la sua versione della rivoluzione. Ralph S. Kuykendall, Il regno hawaiano, vol. 3: 1874-1893: la dinastia Kalakoua (1967), è una guida indispensabile per reperire materiali sul regno della regina. Bernice Piilani Irwin, Conoscevo la regina Liliuokalani (1960), offre scorci personali e frammentari della Regina. Mary H. Krout, Hawaii e una rivoluzione (1898), è un vivace racconto contemporaneo scritto da un giornalista. □