Owen josephus roberts

Owen Josephus Roberts è stato giudice associato della Corte Suprema degli Stati Uniti per quindici anni. I suoi anni alla Corte includevano l’era del nuovo accordo quando il governo federale, sotto la guida del presidente Franklin D. roosevelt, ha ampliato la sua regolamentazione dell’economia nel tentativo di affrontare gli effetti della Grande Depressione. Roberts ha espresso il voto decisivo in un caso importante che ha segnato un cambiamento nell’approccio della Corte a tale regolamentazione.

Roberts nacque il 2 maggio 1875 a Germantown, in Pennsylvania, dove trascorse gran parte della sua infanzia. Si laureò all’Università della Pennsylvania, conseguendo una laurea in arte nel 1895 e una laurea in giurisprudenza nel 1898. Nel 1898 Roberts aprì uno studio legale a Philadelphia, diventando il primo procuratore distrettuale della contea di Philadelphia. Roberts ha anche insegnato per vent’anni all’Università della Pennsylvania, prestando servizio come professore di diritto dal 1898 al 1918. Nel 1924 il presidente calvin coolidge nominò l’avvocato speciale di Roberts per l’accusa nello scandalo della cupola della teiera, che coinvolgeva comportamenti non etici nell’industria petrolifera. Nel 1930 il presidente Herbert Hoover nominò Roberts alla Corte Suprema degli Stati Uniti.

“Il ramo giudiziario … ha un solo dovere: mettere l’articolo della Costituzione invocato accanto allo statuto contestato e decidere se quest’ultimo è in quadratura con il primo.”
—Owen Josephus Roberts

Il mandato di Roberts alla Corte Suprema è ampiamente ricordato per il quinto voto decisivo che ha espresso in West Coast Hotel v. Parrish, 300 US 379, 57 S. Ct. 578, 81 L. Ed. 703 (1937), che sosteneva la costituzionalità di una legge sul salario minimo dello stato di Washington. La decisione della Corte in Hotel della costa occidentale ha posto fine al Lochner Era in diritto costituzionale, dal nome del caso lochner v. New york, 198 US 45, 25 S. Ct. 539, 49 L. Ed. 937 (1905). Nel Lochner la Corte ha abrogato una legge di New York che regola il numero di ore che i dipendenti potevano lavorare ogni settimana nell’industria della panificazione perché violava i principi del libero mercato incorporati nella dottrina del giusto processo sostanziale, una dottrina derivata dalla clausola del giusto processo del Quinto e quattordicesimo emendamenti alla costituzione degli Stati Uniti.

Per tre decenni dopo Lochner, la Corte ha invalidato numerose leggi statali e federali che regolano le imprese, comprese le leggi che prescrivono determinati termini e condizioni di lavoro. Dopo Hotel della costa occidentale, la Corte ha adottato una posizione più permissiva nei confronti di tali leggi, consentendo sia al governo statale che a quello federale di approvare regolamenti aziendali ragionevoli a vantaggio della società. Il voto di Roberts per sostenere la legge statale sul salario minimo in Hotel della costa occidentale è memorabile non solo perché è stato il voto decisivo in un caso storico, ma anche perché in precedenza aveva votato per abrogare regolamenti simili in diverse occasioni.

Il cambiamento di opinione di Roberts è stato caratterizzato come “il cambio di tempo che ne ha salvati nove”, suggerendo che Roberts abbia espresso il suo voto per sconfiggere il piano di impacchettamento del tribunale del presidente Roosevelt. Per diluire il potere di voto dei nove giudici esistenti della Corte Suprema, che avevano abbattuto gran parte della legislazione del New Deal, Roosevelt aveva proposto di espandere il numero dei giudici, una mossa che gli avrebbe permesso di aggiungere giudici più favorevoli al suo New Deal obiettivi. Gli storici, tuttavia, non sono d’accordo sul fatto che Roberts fosse a conoscenza del piano di Roosevelt al momento in cui espresse il suo voto. Inoltre, Roberts aveva precedentemente votato a favore della legislazione statale che era stata emanata per affrontare i peggiori effetti della Grande Depressione, proprio come alcune leggi del New Deal che il Congresso aveva approvato a livello federale. Ad esempio, in Home Building & Loan Association v. Blaisdell, 290 US 398, 54 S. Ct. 231, 78 L. Ed. 413 (1934), Roberts si unì ad altri quattro giudici nel sostenere una legge del Minnesota che imponeva una moratoria sulla preclusione dei mutui.

La giurisprudenza costituzionale di Roberts è difficile da classificare ed era alquanto imprevedibile. Nel Grovey v. Townsend, 295 US 45, 55 S. Ct. 622, 79 L. Ed. 1292 (1935), per esempio, Roberts scrisse per una Corte unanime nel sostenere la costituzionalità delle primarie bianche, che negava agli afroamericani il diritto di eleggere delegati di partito per la convenzione nazionale. Tre anni dopo, in Missouri ex rel. Gaines v.Canada, 305 US 337, 59 S. Ct. 232, 83 L. Ed. 208 (1938), Roberts concordò con la maggioranza dei giudici che facevano affidamento sulla clausola di pari protezione per invalidare uno statuto statale che autorizzava l’Università del Missouri a escludere i neri dalla sua facoltà di legge.

Sebbene Roberts abbia sostenuto le primarie bianche in Grovey, ha sostenuto le minoranze razziali in korematsu v. united states, 323 US 214, 65 S. Ct. 193, 89 L. Ed. 194 (1944). Nel Korematsu la Corte Suprema ha confermato la costituzionalità di un’ordinanza esecutiva che autorizzava la detenzione forzata di oltre centomila americani di origine giapponese durante la seconda guerra mondiale. Roberts dissentì, attaccando la logica alla base dell’ordine esecutivo, che apparentemente era stato promulgato allo scopo di

proteggere gli Stati Uniti dai rischi di sabotaggio. Roberts ha sostenuto che la detenzione forzata era in realtà solo un eufemismo per la reclusione e che i giapponesi americani venivano puniti esclusivamente sulla base dei loro antenati “senza prove o indagini riguardanti [la loro] lealtà e buona disposizione verso gli Stati Uniti”. In questa luce Roberts ha concluso che il record ha rivelato una chiara violazione costituzionale.

Roberts si ritirò dalla Corte Suprema nel 1945. Ritornò poi all’Università della Pennsylvania, dove prestò servizio come preside della facoltà di legge dal 1948 al 1951. Tre anni dopo, il 17 maggio 1955, Roberts ebbe un attacco di cuore e morì al suo Fattoria della Pennsylvania a West Vincent Township.

Ulteriori letture

Abraham, Henry. 1982 Libertà e Corte. New York: Oxford Univ. Stampa.

Bianco, G. Edward. 1988. La tradizione giudiziaria americana. New York: Oxford Univ. Stampa.

riferimenti incrociati

Casi di evacuazione giapponesi americani; Roosevelt, Franklin Delano “FDR’s Court Packing Plan” (barra laterale).