Nicholas ridley

Vescovo di Rochester e Londra e eminente riformatore inglese; b. Unthank Hall vicino a Willemoteswick, Northumberland, c. 1500; d. Oxford, 16 ottobre 1555. Discendente di un’antica famiglia di cavalieri, fu istruito a Cambridge, dove ricevette il maestro d’arte (1516). Dopo ulteriori studi alla Sorbona ea Louvain, è tornato a Cambridge come un collega di Pembroke Hall (c. 1530); cappellano di Thomas cranmer, arcivescovo di Canterbury (1537); vicario di Herne, Kent (1538); maestro di Pembroke Hall (1540); e cappellano di Enrico VIII (1540). In qualità di proctor a Cambridge (1534), Ridley aveva firmato il decreto contro la supremazia papale; e pochi mesi dopo l’ascesa del re Edoardo VI, fu nominato vescovo di Rochester (1547) per influenza di Cranmer. Fu uno dei principali teologi tra i riformatori inglesi e fu determinante nello stabilire il protestantesimo a Cambridge. Ha collaborato alla compilazione del Libro della preghiera comune. Diventato vescovo di Londra (1550), ordinò che tutti gli altari della sua diocesi fossero rimossi e sostituiti con tavoli. Ha negato la dottrina della transustanziazione. Sostenne Lady Jane Grey nel 1553 come successore di re Edoardo e, subito dopo l’ascesa della regina Mary, fu arrestato. Fu processato per eresia e condannato, e con Hugh latimer fu bruciato sul rogo davanti a Balliol Hall, Oxford.

Bibliografia: Lavori, ed. h. natale (Cambridge, Eng.1841), con schizzo biografico. p. Hughes, La Riforma in Inghilterra, rev. ed., 3 v. in 1 (New York 1963). lb smith, Tudor Prelates and Politics, 1536–1558 (Princeton 1953). m. Schmidt, La religione e il passato e il presente, 6 v. (Tubinga 1957-63) 5: 1099. S. lee, Il Dizionario della biografia nazionale dai primi tempi al 1900, 63 v. (Londra 1885-1900) 16: 1172-1175.

[dj gunderson]