Kitagawa Utamaro (1753-1806), uno dei più grandi maestri della scuola Ukiyo-e di stampa giapponese su blocchi di legno, eccelleva nella rappresentazione esotica delle donne giapponesi, in particolare quelle del distretto di Yoshiwara. Molti critici contemporanei lo considerano il più grande incisore giapponese.
Come la maggior parte degli artisti Ukiyo-e, Kitagawa Utamaro era originario di Edo (la Tokyo moderna). Il suo insegnante era Toriyama Sekien, ma la più grande influenza su di lui fu il lavoro di Kiyonaga, l’artista Ukiyo-e dominante della sua giovinezza. Il talento di Utamaro è stato scoperto quando era ancora molto giovane dall’editore esigente Tsuta-ya Juzaburo, che ha tirato fuori molte delle sue stampe. I più importanti dei primi lavori di Utamaro sono i suoi libri illustrati, i più belli dei quali sono gli album di insetti, conchiglie e uccelli pubblicati tra il 1787 e il 1791 e che riflettono l’influenza delle pubblicazioni scientifiche olandesi che stavano entrando in Giappone attraverso il porto di Nagasaki.
Negli anni novanta del Settecento Utamaro raggiunse il suo apice artistico. Seguendo le orme di Kiyonaga, ha interpretato le donne giapponesi, esaltandone la grazia e l’eleganza. Il contributo più originale di Utamaro all’arte della stampa giapponese furono le sue immagini ravvicinate, o Okubi-e, che si concentravano sul viso. Fu anche il maestro indiscusso della stampa erotica, genere al quale ha portato tutta la sua abilità di disegnatore e designer.
La carriera di Utamaro terminò quando fu arrestato nel 1804 per aver rappresentato lo shogun del XVI secolo Toyotomi Hideyoshi in modo irrispettoso. Anche se la sua prigionia fu breve, non si riprese mai da questo colpo e morì due anni dopo.
Si stima che Utamaro abbia prodotto circa 1 stampe, la maggior parte delle quali dedicate alla celebrazione della bellezza della donna giapponese. In effetti, ha creato un tipo speciale di bellezza femminile, alta e snella, con un viso ovale, lineamenti ben definiti, occhi a mandorla e una bocca minuscola. Spesso pubblicato in set con titoli come Dieci tipi di viso di donne, poesie d’amore, bellezze fiorenti dei giorni nostri, Lo specchio degli amanti che flirtano, dodici ore delle case verdi, e Eleganti divertimenti delle quattro stagioni, queste stampe mostrano la vita delle cortigiane e delle cameriere della sala da tè di Yoshiwara, il quartiere dei divertimenti di Edo. Altri set famosi trattano scene di genere come madri con bambini o donne impegnate in lavori domestici. La maggior parte di queste opere è costituita da gruppi di singole stampe; altri sono dittici e trittici, il set che mostra le cortigiane sul ponte Ryogoku è il più famoso in questa categoria. Tuttavia, la sua grande fama e la sua influenza sugli incisori successivi si basano soprattutto sulle sue immagini a figura intera delle bellezze tipo Utamaro. In queste opere la sua raffinatezza e il suo abbinamento per la fisionomia femminile sono espressi più pienamente.
Mentre i soggetti di Utamaro sono stati in generale presi dal repertorio generale della scuola Ukiyo-e, è stato nello stile e nel design delle sue stampe che ha superato i suoi contemporanei e seguaci. Il suo uso della linea e del colore e la sua sensibilità per il motivo e la composizione rivelano un maestro che ha prodotto alcuni dei migliori blocchi di legno mai realizzati. Tuttavia, la sua opera tarda mostra una certa decadenza e raffinatezza, una tendenza ulteriormente accentuata nel lavoro dei suoi seguaci; eppure al culmine del suo potere era uno dei più grandi artisti giapponesi, e non è un caso che gli impressionisti francesi, in particolare Édouard Manet, Edgar Degas e Henri de Toulouse-Lautrec, fossero grandi ammiratori del suo lavoro.
Ulteriori letture
Gli studi su Utamaro e il suo lavoro includono Yone Noguchi, Utamaro (1925); Ichitaro Kondo, Kitagawa Utamaro, 1753-1806 (1956); e Jack R. Hillier, Utamaro: stampe e dipinti a colori (1961). □