John Graunt

Graunt, john (1620-1674), statistico e demografo inglese. Nato a Londra, John Graunt era figlio di un drappista. Fu apprendista presso un mercante e divenne un mercante di successo, servendo come direttore della Drapers 'Company nel 1671-1672. Ha anche servito il governo della città a vario titolo, raggiungendo il livello di consigliere comune. In tarda età, Graunt si convertì al cattolicesimo romano; morì nel 1674 all'età di 54 anni.

La fama di Graunt risiede nel suo breve libro Osservazioni naturali e politiche fatte sui titoli di mortalità (1662). Il libro è stato subito apprezzato e ha avuto cinque edizioni (due solo nel primo anno). Traduzioni e ristampe apparvero per tutto il Settecento. A causa di questo libro, Graunt fu eletto membro della Royal Society su raccomandazione diretta di Carlo II, un onore insolito per un mercante londinese. L'amico di Graunt Sir William Petty (1623-1687) definì il suo lavoro aritmetica politica, un termine che rimase per tutto il diciottesimo secolo.

Graunt è stato il primo ad analizzare numericamente la società. Turbato da affermazioni esagerate sulle dimensioni di Londra, creò metodi per calcolare la popolazione dal numero annuale di battesimi e sepolture elencati nelle polizze di mortalità di Londra. (Calcolò che la popolazione di Londra fosse 384,000, molto più piccola delle stime contemporanee di due milioni.) Per rendere più chiari i suoi calcoli, Graunt creò una serie di tabelle. In uno, ha riassunto le cause di morte per un periodo di vent'anni e ha trovato i tassi di mortalità delle malattie acute e croniche, in particolare della peste. In un'altra tabella, Graunt ha mostrato quanti individui su una popolazione di cento sarebbero stati vivi in ​​età specifiche. Questa è stata la prima tabella di vita (o tabella di mortalità) mai costruita ed è stato un modo completamente nuovo di concettualizzare l'aspettativa di vita. Matematici come Edmund Halley (1656–1742) e Antoine de Parcieux perfezionarono la tavola della vita di Graunt nel corso della fine del XVII e del XVIII secolo. Rimangono strumenti essenziali della demografia moderna e della scienza attuariale.

Nella sua analisi delle bollette di mortalità, Graunt ha identificato diverse regolarità numeriche. Per ogni quattordici maschi battezzati, ad esempio, c'erano tredici donne battezzate; quindi, c'era un rapporto costante tra nascite maschili e femminili. (Graunt ha usato questo rapporto per argomentare contro la poligamia.) Ha definito le malattie croniche come quelle che mantenevano una parte fissa del numero totale di sepolture e includevano in questa categoria ittero, gotta, rachitismo e, alquanto sorprendente, suicidi. Per Graunt, la prevalenza di malattie croniche era una misura della salubrità di una comunità. Graunt ha anche identificato un alto tasso di mortalità infantile, una caratteristica significativa delle prime società moderne (un terzo di tutti i bambini nati morì prima dei sei anni).

Il libro di Graunt ha gettato le basi per la statistica e la demografia moderne. La sua tavola della vita ha stimolato l'applicazione della matematica delle probabilità all'aspettativa di vita. Il suo uso dei dati sulla mortalità per valutare l'incidenza e la costanza di diverse malattie ha incoraggiato i medici del diciottesimo secolo ad applicare le statistiche alla medicina, in particolare nei dibattiti sull'introduzione dell'inoculazione del vaiolo. I suoi sforzi per fornire cifre accurate sulla popolazione hanno generato una tradizione di aritmetica politica che è stata eclissata solo quando sono stati istituiti regolari censimenti nazionali intorno al 1800.