Fattura di Buffalo

La controversa, semi-fittizia carriera di William Frederick Buffalo Bill ‘Cody (1846-1917), scout e pubblicitario americano, ha contribuito a creare il prototipo dell’eroe del “selvaggio West”.

William Cody, nato a Scott County, lowa, e cresciuto in una fattoria, prestò servizio per un breve periodo durante la guerra civile. A caccia di bufali per le squadre di costruzione della Kansas Pacific Railroad, fu soprannominato “Buffalo Bill” per la sua competenza. Ha anche servito come esploratore civile per i generali statunitensi Sheridan e Carr. Sebbene fosse andato a est per iniziare una carriera teatrale nel 1873, tornò a ovest nel 1876 per vendicare la sconfitta del generale Custer. Affermando di aver ucciso Chief Tall Bull, in seguito portò il selvaggio West al chiuso e fece molti tour con il suo Wild West Show. Pubblicisti intelligenti, come Ned Buntline, Prentiss Ingraham e John Burke, lo hanno definito “il principe delle pianure” e lo hanno reso l’eroe di innumerevoli storie e romanzi.

Spesso nei guai e sempre in debito, Buffalo Bill ha girato l’Europa per recuperare le sue fortune. Divenne il beniamino del Giubileo della regina Vittoria in Inghilterra e proseguì in Francia, Spagna e Italia, diffondendo la leggenda del West americano, descrivendo la vita selvaggia ma romantica che agli europei piaceva pensare come unicamente americana, e aprendo la strada per il film sui cowboy del XX secolo. Il nome Buffalo Bill era magico; in epoca vittoriana personificava il sogno americano.

Ma il trionfo si è ridotto in cenere. Stanco della finta adorazione dell’eroe, Buffalo Bill ha bevuto molto e si è coinvolto in molte sciocche relazioni. Le donne lo adoravano, ma sua moglie voleva il divorzio. I bambini malati cercavano il suo tocco, ma il suo unico figlio morì tra le sue braccia. Manipolato da uomini scaltri, ha dovuto compiere quotidianamente il suo atto del selvaggio West per evitare il fallimento. Alla fine, disilluso, ha presentato una petizione al governo federale per il sussidio mensile di 10 dollari per i titolari di medaglie del Congresso. Tutti i suoi sogni erano diventati incubi.

Nel 1910 Sam Goldberg pubblicò una serie di diapositive che mostravano Buffalo Bill in azione, e Harry Powers realizzò il primo film in movimento del Wild West Show, “300 brividi in 300 rulli”. Ma Bill stesso non è stato in grado di utilizzare le nuove opportunità dei mass media. Invece, il vecchio guardò William S. Hart, Harry Carey e Tom Mix riempire il vuoto eroico. Quando morì fu sepolto a Cody, Wyo .; da quando i cittadini di Denver hanno complottato per rubare il corpo, su di esso sono state versate tonnellate di cemento. Così l’uomo la cui vita ruotava in un movimento frenetico aveva trovato il suo luogo di riposo.

Buffalo Bill incarnava un’intera fase del movimento occidentale americano e la vittoria finale del Great West. La sua reputazione era stata artificiosa e per metà fittizia, ma al suo codice e alla sua immagine rimase fedele.

Ulteriori letture

I migliori resoconti contemporanei di Buffalo Bill sono Henry L. Williams, “Buffalo Bill” (1887) e Helen Cody Wetmore, L’ultimo dei grandi scout (1899). L’unica biografia completa e accademica è Richard J. Walsh, The Making of Buffalo Bill: A Study in Heroics (1928). Dan Muller, La mia vita con Buffalo Bill (1948), è un’apologia convincente, mentre James Monaghan, Il grande mascalzone (1952), si concentra sui piedi d’argilla. Per la letteratura Cody vedere Albert Johannsen, La casa di Beadle e Adams e suoi romanzi da dieci centesimi e nichel: la storia di una letteratura scomparsa (1950). □