Alexander Sutherland Neill è nato in Scozia il 17 ottobre 1883, figlio di un insegnante di villaggio. Ha trascorso la sua infanzia in una casa modesta con un padre severo e molte sorelle e fratelli in un’atmosfera di calvinismo modificato ma sempre presente. In gioventù ha lavorato come studente-insegnante, è andato all’università e in Inghilterra, dove si è unito ai progressisti nella loro critica della scuola e dell’educazione. Ha pubblicato i suoi primi libri, Un registro di Dominie (1915) Un Dominie licenziato (1917) Un Dominie in dubbio (1920), e Una Dominie all’estero (1923), sulle esperienze quotidiane di un insegnante scozzese che era permissivo e amorevole e quindi si metteva costantemente nei guai. Per alcuni anni ha diretto la rivista di educazione progressiva, la New Era, insieme alla teosofa Beatrice Ensor. Rimase per alcuni anni in Austria e Germania lavorando con seguaci dell’educazione progressista e del freudismo.
Al suo ritorno in Inghilterra nel 1924, Neill fondò Summerhill, un cosiddetto collegio gratuito che ospitava sessanta bambini di età compresa tra i cinque ei sedici anni. Gratis si riferiva alla libertà dei bambini di fare ciò che volevano purché non interferissero con la libertà degli altri. Le lezioni erano facoltative e la vita quotidiana della scuola era gestita secondo un lungo elenco di regole fissate dall’assemblea scolastica, dove i voti degli adulti e dei bambini erano pesati allo stesso modo. Neill è stato il preside della scuola fino alla sua morte nel 1973. Ha scritto diversi libri sulla sua esperienza, tra cui Il problema bambino (1926) Il genitore del problema (1932) L’insegnante del problema (1939) Il bambino libero (1953) Summerhill: un approccio radicale all’istruzione (1960), e Libertà, non licenza (1966).
Neill credeva che la scuola dominasse i bambini e causasse repressione e traumi. Ha condiviso la visione progressista sull’importanza di rispettare e seguire gli interessi del singolo bambino. Più tardi nella sua vita questa comprensione fu fusa con una versione semplificata del primo concetto freudiano di libido: il bambino era per natura buono, aveva un’energia vitale infinita e avrebbe dovuto avere l’opportunità di autogoverno. Il lavoro dell’insegnante era scoprire dove risiedono gli interessi dei bambini e aiutarli a viverli. I bambini allora, a causa della loro natura, si sarebbero mossi verso il bene e sarebbe nata una nuova civiltà. Il bambino libero era un individuo autoregolante – un termine reichiano – e non incontrollato. La prima priorità a Summerhill era consentire il rilascio emotivo, e la seconda era l’organizzazione del processo di insegnamento e apprendimento e l’acquisizione della conoscenza.
Neill è stato ispirato principalmente da Homer Lane, Wilhelm Reich, Sigmund Freud e Gesù Cristo, che ha visto come un esempio di perfetta umanità, che dà amore e non si aspetta nulla in cambio. Il messaggio di Neill era più semplice, più sostanziale e più radicale della maggior parte degli educatori progressisti. Ha sottolineato ripetutamente il suo messaggio in una serie di libri scritti in uno stile colloquiale combinato con esempi tratti dalla vita quotidiana della scuola, sebbene mancassero di analisi sistematiche dei processi educativi in corso. I suoi libri e la scuola divennero molto popolari dopo il 1960, un successo probabilmente dovuto tanto al calore, all’entusiasmo e all’umorismo di Neill quanto all’ideologia antiautoritaria degli anni ‘1960 che si rifletteva nei principi della scuola. I suoi libri sono stati, in tempi e luoghi di disciplina autoritaria, un’ispirazione costante per un’istruzione più permissiva.