(b. Cartagine; fl. Cartagine, ca. ad 365–440)
trasmissione della conoscenza.
Martianus potrebbe essere stato un insegnante di scuola secondaria o un retore, e sembra che abbia sostenuto casi come un retore o avvocato. Era l’autore di Matrimonio di Filologia e mercoledì, il libro di testo più popolare nell’Occidente latino durante l’alto Medioevo. Fuso sotto forma di allegoria di un matrimonio celeste, in cui sette damigelle presentano un compendio di ciascuna delle arti liberali, questo libro divenne il fondamento del curriculum medievale del trivio (libri III – V) e del quadrivio (VI – IX ). L’ambientazione (I – II) divenne un modello di viaggi celesti fino a Dante e contribuì notevolmente alla popolarità del libro. Sebbene Marziano capisse poco di più sull’argomento delle discipline di quanto presentava in forma sintetica, fu una figura chiave nella storia della retorica, dell’educazione e della scienza per mille anni.
A causa della scomparsa all’inizio del Medioevo del libro di Varrone sulle discipline matematiche (scienza, IV – VII), i libri del quadrivio di Marziano, ispirati all’opera archetipica di Varrone, forniscono il mezzo migliore per ricostruire le antiche discipline matematiche romane. Libro VI, Di geometria, dimostra di essere non un libro sulla geometria ma un conspectus di l’apprendimento, ridotto dai libri geografici di Plinio il Vecchio Storia Naturale (III – VI) e il Collezione di cimeli di Solino. Martianus chiude con un riassunto di dieci pagine di geometria euclidea, tratto da un primer latino nella tradizione varroniana. Questo riassunto assume importanza come raro esempio di geometria latina pre-boetica. Libro VII, Aritmetica. Le fonti ultime di Marziano furono Protimo Introduzione all’aritmetica e di Euclide Elementi VII – IX, ma le sue fonti immediate erano primer latini basati su questi lavori. A. Dick cita i passaggi originali nell’apparato della sua edizione. L’aritmetica propria di Marziano consiste nella classificazione e nelle definizioni dei tipi di numeri (in gran parte nicomachea, con materiale euclideo) e nelle traduzioni latine delle enunciazioni di trentasei proposizioni aritmetiche euclidee. Euclide ha sviluppato le sue dimostrazioni geometricamente; Marziano usava illustrazioni numeriche.
Libro VIII, Dall’astronomia, è il miglior trattato antico latino esistente di astronomia. A causa del suo trattamento sistematico, proporzionato e completo, è l’unico che può essere paragonato a manuali greci così popolari come Geminus ‘ Introduzione ai fenomeni. La sua eccellenza indica che le tradizioni greche, trasmesse al mondo latino da Varrone, erano abbastanza ben conservate in forma digerita. Martianus tratta tutti gli argomenti convenzionali: i cerchi celesti; costellazioni settentrionali e meridionali; ore di luce diurna alle varie latitudini; anomalie delle quattro stagioni; e una discussione sulle orbite di ciascuno dei pianeti, inclusi il sole e la luna. Martianus fu l’unico autore latino a fornire una chiara esposizione della teoria di Eraclide dei moti eliocentrici di Venere e Mercurio e fu lodato per questo da Copernico.
Libro IX, In armonia, In gran parte tratto da Aristide Quintiliano Peri mousikes, libro I, è importante per le sue definizioni latine di termini musicali che hanno a lungo perplesso i musicologi medievali. Accanto a Boezio, Marziano era la più importante autorità latina antica sulla musica.
Bibliografia
I. Opere originali. Il migliore ed. di sul matrimonio è quello di A. Dick (Lipsia, 1925). Una nuova edizione, che sarà pubblicata intorno al 1976, è in preparazione per la Teubner Library da JA Willis. Un trans. del lavoro completo, con commento, è WH Stahl, Martianus Capella e le sette arti liberali (New York, 1971).
II. Letteratura secondaria. Vedi WH Stahl, Il Quadrivio di Martianus Capella; uno studio delle tradizioni latine nelle scienze matematiche dal 50 aC al 1250 dC (New York, 1969); e Scienza romana; Origini, sviluppo e influenza nel tardo medioevo (Madison, Wis., 1962), che contiene un capitolo su Martianus e lo colloca nel flusso degli scritti scientifici latini. Il censimento del libro di C. Leonardi degli MSS di Marziano descrive 243 MSS ed estratti e discute la sua influenza nelle epoche successive: “I codici di Marziano Capella”, in età, 33 (1959), 443-489; 34 (1960), 99, 411-524.
WH Stahl