Brocca, Molly (1744? / 1754? –1832), eroina della guerra rivoluzionaria. La leggenda di “Molly Pitcher” è basata almeno in parte sulle azioni di Mary (Molly) Ludwig Hays McCauley; il soprannome potrebbe essere applicato solo a lei, o potrebbe essere stato usato collettivamente per descrivere tutte le donne “seguaci del campo” che assistevano l’esercito continentale.
Figlia di immigrati tedeschi che si stabilirono nel New Jersey, nel 1769 Mary Ludwig era una serva del dottor William Irvine a Carlisle, in Pennsylvania. In quell’anno sposò un barbiere, John Casper Hays. Inizialmente prestò servizio nella prima artiglieria della Pennsylvania del colonnello Thomas Proctor (1775–76), poi si arruolò nuovamente, nel gennaio 1777, come soldato semplice nel settimo reggimento della Pennsylvania del dottor (ora colonnello) Irvine. Qualche tempo dopo, Mary lo raggiunse al campo.
Il 28 giugno 1778, Mary Hays si fece un nome nella battaglia di Monmouth, nel New Jersey. Aveva portato secchi, o brocche, d’acqua all’equipaggio di artiglieria di suo marito; quando cadde ferito, lo rimpiazzò al cannone, aiutando a servire la pistola per il resto del combattimento.
John Hays morì diversi anni dopo, e Mary Hays sposò un altro veterano, John (forse George) McCauley, intorno al 1792. Dopo essere rimasta vedova una seconda volta e aver avuto crescenti difficoltà finanziarie, fece una petizione per una pensione di vedova di soldato; il legislatore della Pennsylvania il 21 febbraio 1822 le assegnò invece una rendita di $ 40 in riconoscimento dei suoi servizi durante la rivoluzione. Dopo la sua morte divenne una figura leggendaria e in seguito fu eretto un monumento nel suo luogo di sepoltura a Carlisle.
[Vedi anche Revolutionary War: Military and Diplomatic Course; Donne nell’esercito.]
Bibliografia
William Davison Perrine, Molly Pitcher della contea di Monmouth, New Jersey, e il capitano Molly di Fort Washington, New York, 1778-1937. 1937.
Linda Grant De Pauw, Women in Combat: The Revolutionary War Experience, Armed Forces and Society, 7 (1981), pp. 209-26.
Janice E. McKenney, “Women in Combat”: Comment, Armed Forces and Society, 8 (1982), pp. 686–92.
Holly A. Mayer