Assurbanipal

Assurbanipal (morto nel 630 aC circa) è stato l’ultimo grande re dell’Impero Assiro. Era un abile soldato e amministratore, uno studioso e un mecenate dell’arte e del sapere.

Gli eventi del regno di Assurbanipal sono imperfettamente conosciuti e il corso delle sue campagne non può essere cronologicamente descritto. Designato principe ereditario nel 672 aC da suo padre, Esarhaddon, Assurbanipal salì al trono 3 anni dopo; suo fratello maggiore Shamash-shum-ukin fu proclamato re di Babilonia nello stesso anno. Il primo compito di Assurbanipal fu l’insediamento dell’Egitto, recentemente conquistato da Esarhaddon. I principi nativi furono nominati sovrani vassalli, ma dopo ripetute rivolte degli egiziani il paese fu posto sotto occupazione militare nel 663 e Menfi e Tebe furono distrutti. Assurbanipal sconfisse quindi Tiro, che aveva aiutato l’Egitto, e fece un’alleanza con Lidia contro la minaccia delle orde cimmere a nord-est. Nel 654 gli egiziani cacciarono l’ultima guarnigione assira e riconquistarono la loro indipendenza.

Assurbanipal trascorse gli anni centrali del suo regno in un’aspra lotta con suo fratello. Nel 652 Shamash-shumukin si ribellò con l’aiuto elamita contro l’egemonia assira, e alla rivolta si unirono i caldei della Babilonia meridionale, gli aramei, gli arabi e i principi della Palestina. Assurbanipal attaccò Elam, sottomise le città babilonesi alla fame e nel 648 conquistò Babilonia; Shamashshum-ukin morì tra le fiamme della sua città in fiamme. Assurbanipal installò un re fantoccio, Kandalanu, a Babilonia e sottomise gli arabi. Gli Elamiti dopo diversi anni di guerra furono costretti a capitolare e la loro capitale, Susa, fu distrutta. Tra coloro che successivamente hanno reso omaggio ad Assurbanipal c’era Ciro, il primo re di Persia.

Poco si sa degli ultimi anni di Assurbanipal, sebbene i documenti privati ​​alludano al restringimento delle frontiere e allo spostamento del commercio. La fine dell’Assiria non era lontana, ma pochi al momento della sua morte, circa 630, avrebbero osato prevederla.

Gli splendidi rilievi del palazzo di Assurbanipal a Ninive (vicino a Mosul, Iraq) lo raffigurano come un guerriero e un intrepido cacciatore di leoni. Migliaia di tavolette cuneiformi trovate tra le rovine di questo palazzo mostrano la vasta gamma di interessi di Assurbanipal. I prospetti su alcune tavolette mostrano che erano stati copiati o presi in prestito dalle antiche biblioteche del tempio di Babilonia e comprendono letteratura religiosa, trattati scientifici e documenti storici. L’interesse del re derivava da un grado di istruzione insolito tra i monarchi del mondo antico, poiché sapeva leggere gli antichi testi sumeri ed era un matematico esperto. Il suo amore per l’apprendimento e il suo desiderio di scoprire e preservare il passato gli hanno fatto guadagnare il titolo di “re archeologo”.

Ulteriori letture

Per un resoconto generale del regno di Assurbanipal consultare AT Olmstead, Storia dell’Assiria (1923), e JB Bury, SA Cook e FW Adcock, eds., La storia antica di Cambridge, vol. 3 (1925). I principali testi cuneiformi sono tradotti in Daniel D. Luckenbill, Antichi documenti di Assiria e Babilonia (2 voll., 1926-1927), e nell’Oriental Institute of the University of Chicago Assyriological Studies, no. 5, Arthur Carl Piepkorn, ed., Iscrizioni storiche del prisma di Assurbanipal I (1933). Seton Lloyd, Fondamenti nella polvere: una storia di esplorazione mesopotamica (1947), fornisce un interessante resoconto degli scavi del palazzo di Ninive e della scoperta della biblioteca di Assurbanipal. Le sculture in rilievo di questo palazzo sono illustrate in EA Wallis Budge, ed., Sculture assire nel British Museum (1914); vedi anche CJ Gadd, Le pietre dell’Assiria (1936). □