Organista, insegnante e compositore rinascimentale di prima grandezza; b. Venezia, 1510 o 1520; d. Venezia, 1586. Esordì come corista a San Marco, e probabilmente allievo del suo direttore musicale, Willaert. Dopo viaggi in Germania e in Boemia e varie esperienze musicali come organista di corte bavarese all’incoronazione di Massimiliano II nel 1562, divenne organista a San Geremia a Venezia, poi nel 1566 a San Marco, dove rimase fino al suo Morte. I suoi recital con merulo all’altro organo la domenica pomeriggio furono momenti salienti della vita culturale di Venezia. Era un maestro del Rinascimento, prolifico e versatile, altrettanto abile nella musica sacra, strumentale e sociale; e ha creato capolavori in tutte queste categorie. Ha lasciato 4 Messe, 7 Salmi Penitenziali, 2 Magnificat, più di 100 mottetti, 260 madrigali, 4 mascherate, 4 dialoghi-madrigali, cori a quelli di Sofocle Edipo (eseguita all’inaugurazione del Teatro Olimpico del Palladio, Vicenza, nel giugno 1585), circa 30 greghesche e justiniane (parti comiche con testo dialettale) e molte opere per ensemble di organo e strumentale.
Era un maestro della tecnica del coro diviso (cori spezzati, coro battente ) e un pioniere nel nuovo tessuto omofonico, riservando principalmente ai suoi madrigali il suo virtuosismo nel gestire la polifonia. Il suo canzoni francesi poiché gli ensemble strumentali rappresentano il culmine di questa specie, così come le sue toccate d’organo e ricercari in quel campo. La sua musica rispecchia la vita pomposa e allegra di Venezia alla fine del XVI secolo. Così i suoi madrigali hanno lo spirito più leggero, più fantasioso e di buon umore di quella fase avviata da V. Ruffo a Verona ma portata a perfezione da Gabrieli nell’atmosfera culturalmente superiore e cosmopolita di Venezia. Tra i suoi numerosi allievi, i più famosi furono Hans Leo Hassler e suo nipote Giovanni gabrieli.
Bibliografia: g. benvenuti, ed., Andreae Giovanni Gabrielie la musica strumentale in San Marco, 2 v. (Istituzionie monumenti dell’arte musicale italiana 1–2; Milan 1931–32). a. einstein, Il Madrigale Italiano, tr. ah krappe et al., 3 v. (Princeton NJ1949). d. arnold, La musica nel passato e nel presente, ed. f. blume (Kassel-Basel 1949–) 4:1185–94; “The Significance of Cori Spezzati,” Musica e lettere (Londra 1920–) 40 (1959) 4–14. mf bukofzer, La musica nell’era barocca (New York 1947). d. arnold e em arnold, “Andrea Gabrielli”, in Il nuovo dizionario di musica e musicisti di Grove, ed. S. sadie, v. 7 (New York 1980) 54-60. f. degrada, ed., Andrea Gabrielie il suo tempo atti del Convegno Internazionale (Venezia 16–18 Settembre 1985) (Firenze 1987). d. kÄmper, “Syncretism of Forms and Approach to the Canzon da Sonar in Andrea Gabrieli,” Analecta Musicologica 10 (1970) 152–155. dm randel, ed., Il dizionario biografico della musica di Harvard (Cambridge, Mass. 1996) 289. n. slonimsky, ed., Dizionario biografico dei musicisti di Baker (8a edizione New York 1992) 588–589.
[ef kenton]