Dario l’idromele

Dario (ebr. E Aram. (Dai papiri Elefantini) דריוש; nei papiri Elefantini anche דריוהוש, דריהוש; antico persiano darayavahus), nome di tre re persiani della famiglia reale achemenide.

dario i (522-486 aC), discendente di una linea collaterale della famiglia reale achemenide, seguì Cambise, figlio di Ciro, sul trono di Persia dopo un periodo di turbolenze politiche. Ha sconfitto Gaumata, che affermava di essere Bardiya, fratello di Cambise, e ribelle in altre parti dell’impero. Dario ha dato il suo resoconto della lotta nell’iscrizione trilingue Behistun (antico persiano, elamita e babilonese; una versione aramaica frammentaria è stata trovata a Elefantina). Questa iscrizione, così come quella sulla sua tomba a Naqsh-i Rustam, offre una panoramica delle credenze religiose persiane di quel periodo. Dario estese l’impero per includere Libia, Tracia, Sogdiana e India come suoi confini. Il suo tentativo di conquistare la Grecia finì con la sconfitta a Marathon nel 490. Organizzò l’impero in satrapie e creò una rete di strade e un sistema postale. Ha inoltre riformato le leggi delle province e consolidato l’amministrazione interna e la fiscalità. Secondo Esdra 6:12 Dario proibì ulteriori ostacoli alla ricostruzione del Tempio di Gerusalemme e ne provvide le necessità: il Tempio fu completato nel secondo anno del suo regno (Aggeo 1:15).

dario ii Nothus (442–404 aC), figlio di Artaserse i, era essenzialmente un re debole il cui governo sulla parte occidentale dell’impero era spesso lassista. Durante il suo regno ci furono disordini in Media, Lidia, Siria ed Egitto. Molti dei papiri Elefantini sono datati dai suoi anni di regno. Durante il suo quinto anno il papiro che ordinava agli ebrei di Elefantina di osservare la Pasqua fu emesso a suo nome (Pritchard, Testi, 491), e fu nel suo quattordicesimo anno (14 aC) che il tempio di Elefantina fu distrutto. Il riferimento a Dario il Persiano in Neemia 410:12 è con ogni probabilità a Dario II e consente la datazione dell’elenco dei sacerdoti fornito lì.

Dario III Codomanus (336-330 aC), l’ultimo re achemeniano, fu sconfitto da Alessandro Magno ad Isso (333) ea Gaugamela (331), un evento menzionato in i Maccabei 1: 1. È stato assassinato dal satrapo di Battriana.

bibliografia:

Ragazzo pigiama, Dareios I (Ger., 1944); Olmstead, Hist, indice; RG Kent, Vecchio persiano (1953), 107-63, 189; B. Porten, Archivi da Elefantina (1968), indice.

[Jonas C. Greenfield]