Nato: 31 agosto 12 d.C.
Antinm, Italia
Morto: 24 gennaio 41 ce
Roma, Italia
Imperatore italiano
Caligola (12–41 d.C.) fu il terzo imperatore di Roma. Durante il suo breve regno, Caligola emerse come uno dei leader più dominanti dei primi imperatori di Roma. Ma la sua follia, unita al suo potere di imperatore di Roma, gli avrebbe assicurato un’eredità insolita.
vita in anticipo
Caligola nacque Gaio Giulio Cesare Germanico ad Antium (l’odierna Anzio) il 31 agosto 12 d.C. Sua madre, Agrippina, era la nipote dell’imperatore Augusto (63 a.C.-14 d.C.). Il padre di Caligola, Germanico, era il nipote, figlio adottivo ed erede dell’imperatore Tiberio (42 aC-37 aC) che avrebbe ereditato il trono di suo padre. Caio fu allevato tra i soldati al comando di suo padre sul Reno, un fiume dell’Europa centrale. Sua madre vestiva il ragazzo con l’uniforme di un soldato romano, e per questo i soldati lo chiamavano Caligola (“Little Boots”), nome con cui è comunemente conosciuto.
Nel 41 d.C. morì Augusto, lasciando a Tiberio l’eredità del ruolo di imperatore. Tiberio esitava a nominare un successore. Sebbene il padre di Caligola fosse il miglior candidato, Tiberio era geloso di lui e tenne Germanico lontano da Roma per diversi anni. Nel 19 d.C. Germanico morì in circostanze misteriose. La sua morte fu pianto in tutto l’impero, perché era, a detta di tutti, un uomo onorevole e coraggioso. Dopo la morte del padre Caligola visse a Roma, prima con la madre, poi con Livia (moglie di Augusto), e poi con la nonna. Infine, nel 32 d.C., si unì a Tiberio nel suo ritiro sull’isola di Capri.
A questo punto Tiberio aveva preparato i suoi due figli, Nerone e Druso, a succedergli come imperatore. Ma nel 33 CE, Nerone e Druso erano morti, lasciando Caligola il prossimo in linea per succedere a Tiberio. Caligola ricoprì cariche pubbliche nel 31 e 33 d.C. ma, a parte quella breve esperienza, non ebbe altra formazione alla vita politica. L’esperienza di Caligola alla corte di Tiberio sembra essere stata in gran parte nell’arte di nascondere ciò che il suo biografo Svetonio (circa 69–122 d.C.) chiamava la sua “naturale crudeltà e malvagità”.
L’imperatore Caligola
Tiberio morì nel 37 d.C. e in marzo Caligola salì al trono come imperatore. Durante i primi mesi del suo regno sciolse i lasciti che Tiberio e Livia lasciarono al popolo romano. Il nuovo imperatore è stato generoso. Liberò i prigionieri politici e stabilì giochi e gare di bighe popolari e splendidi. Rispettò il Senato e adottò suo cugino Tiberio Gemello come figlio ed erede. Caligola ha anche ricordato gli esuli politici, o persone che erano state costrette a lasciare Roma durante i regni dei precedenti imperatori.
Ma nella primavera del 38 d.C. il carattere del governo di Caligola cambiò drasticamente. Un malore verso la fine del 37 ce sembrava aver seriamente colpito la sua mente. Svetonio afferma che, dopo la malattia, Caligola si sottomise completamente al ruolo di despota orientale, o sovrano assoluto. Ben presto si considerò un dio. Altari personali a se stesso furono costruiti in tutto il suo impero.
In tutte le cose è diventato irrazionale e crudele. Ha ucciso, tra gli altri, Tiberio Gemello, ha umiliato il Senato e ha speso denaro in modo sconsiderato. Ha ravvivato i processi per tradimento in modo da poter confiscare la proprietà dei condannati. Il comportamento di Caligola includeva la costruzione di un ponte che attraversava il suo palazzo e i templi vicini in modo da poter comunicare con gli dei. Inoltre, ha nominato il suo cavallo preferito come sommo sacerdote. Caligola trascorse l’inverno del 39 e 40 d.C. in Gallia e sul Reno e progettò di invadere la Germania o la Gran Bretagna. I suoi piani suscitarono un certo sostegno patriottico, ma il progetto fu presto abbandonato.
Dopo il suo ritorno a Roma, Caligola visse nella costante paura di un assassinio (un omicidio organizzato). La sua paura si realizzò quando un tribuno, o un gruppo di ufficiali romani, delle Guardie Pretoriane lo uccise il 24 gennaio 41 d.C. La sua quarta moglie e sua figlia, che era la sua unica figlia, furono assassinate contemporaneamente.
Per maggiori informazioni
Balsdon, JPVD L’imperatore Gaio (Caligola). Westport, CT: Greenwood Press, 1977.
Barrett, Anthony. Caligola: la corruzione del potere. New York: Simon & Schuster, 1991.
Ferrill, Arther. Caligola: imperatore di Roma. Londra: Thames and Hudson, 1991.