Lutosławski, Witold (b Varsavia, 1913; d Varsavia, 1994). Compositore, pianista e direttore d’orchestra polacco. Prigioniero di guerra dei tedeschi nel 1939 ma scappò e lavorò come pianista nei caffè di Varsavia 1940–5. I suoi primi lavori erano comp. sotto le restrizioni imposte dall’insistenza ufficiale su uno stile basato sul canto popolare, ma il Concerto per orchestra (1950–4) è un esempio riuscito di questo periodo. Segretamente sviluppò il suo metodo di accordi a 12 note, completamente diverso da quello di Schoenberg che non gli piaceva. Questo metodo è stato utilizzato nella sua Funeral Music per str. e il suo secondo simbolo. In Gry Weneckie (Giochi Veneziani) del 2-1960, utilizzò procedure aleatorie entro limiti strettamente definiti. I suoi ultimi lavori combinano questa tecnica con forme più tradizionali come ostinato e modelli armonici. Loro ci. la consistenza è fondamentale.
Quando le condizioni in Polonia furono rilassate dopo il 1956, si recò negli Stati Uniti e in Gran Bretagna per insegnare e tenere seminari e presto acquisì una grande reputazione in Occidente. Molti premi e riconoscimenti gli sono arrivati ed è stato acclamato per una serie di opere come Paroles tissées, commissionata da Peter Pears, Livre pour Orchester, Mi-Parti, the str. qt. e il vc. conc. scritto per Rostropovich. Nelle sue opere successive, come il superbo 3 ° e 4 ° simbolo, il pf. conc., e il ciclo di canzoni Chantefables et Chantefleurs, divenne ancora più evidente che la sua musica derivò da Debussy e dal primo Stravinsky, passando per Bartók fino a Messiaen. L’artigianato del suo mus. è impeccabile ed è stato un cond eccezionale. di esso, come testimoniano le sue numerose registrazioni. Prin. comps.:ORCH .: Variazioni sinfoniche (1938); syms: n. 1 (1941–7), n. 2 (1965–7), n. 3 (1972–83), n. 4 (1991–2); Overture, str. (1949); Piccola Suite, orchestra da camera. (1950, rev. 1951 per orchestra completa); 5 canzoni popolari, str. (1952, da Folk Melodies per pf.); Concerto per orchestra (1950–4); Muzyka źalobna (Funeral Music), str. (1958); 3 Postludi (1958-63); Gry weneckie (Giochi veneziani) (1960-1); Livre pour orchestre (1968); Concerto per violoncello (1969-70); Preludes and Fugue, 13 archi solisti (1972); Mi-Parti (1976); Variazioni su un tema di Paganini, versione per pf. e orch. (1978, vedi 2 PIANOS); Novelette (1978-9); Conc. per ob., hp., orch. da camera (1979–80); Catena I, orchestra da camera. (1983), Chain II, dialoghi, vn., Orch. (1985), Chain III (1986); pf. conc. (1988); Partita, vn., Orch. (vers. di lavoro da camera, 1984) (1988); Diapositive, 11 solisti (1988); Interludium, orchestra da camera. (1989) VOICE (S) & ORCH .: 2 Fragments from a Requiem, v., Cap., Orch. (1937); Trittico di Slesia, sop., Orch. (1951); 3 Poesie di Henri Michaux, cap., Vento, 2 pf., Hp., Perc. (1963); Paroles tissées, ten., 20 solo instr. (1965); Les espaces du sommeil (Gli spazi del sonno), bar., Orch. (1975); Chantefables et Chantefleurs, sop., Orch. (1990) .CHAMBER MUSIC: 30 piccoli pezzi per legni (1943–4); trio di fiati (1954); Dance Preludes, cl., Pf. (1954, rev. 1955 per cl., Orch. Piccola, 1959 per nonet); str. qt. (1964); Epitaffio, ob., Pf. (1979); Grave, vc., Pf. (1981); Partita, vn., Pf. (1984), vn., Orch. (1988) .2 PIANOS: Variazioni su un tema di Paganini (1941); vers. per pf., orch. (1978) .PIANO: sonata (1934); Folk Melodies (1945, nn. 9-12 rev. 1954 per 4 vn. As 4 Silesian Folk-Songs; 5 di loro arr. Per str. As 5 Folk-Songs, 1952); Invenzione (1983) VOICE (S) & PIANO: 20 Polish Carols (1946); 5 Songs (1957, rev. 1958, mez., 30 instr.); Tarantella, bar., Pf. (1990) .BRASS: Mini Overture (1981).